GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] le proprie opere. Dal 1843, infine, era diventato intimo amico di Luisa Maumary, già vedova Blondel, seconda moglie di Massimo Taparelli d'Azeglio, ormai da più anni separata dal marito. Ad ampliare la cerchia delle conoscenze del G. vennero i ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] , con gran sorpresa - e soddisfazione - del bambino.
Tra il 1924 e il 1927, a Torino, il G. frequentò il liceo Massimo d'Azeglio.
Nella sezione A - dove ebbe come compagni di classe S. Segre, G. Agosti, N. Bobbio - insegnavano due professori ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] da travagli. Già nel 1918 il C., Marinetti e Settimelli avevano fondato i Fasci politici futuristi; il C. era il massimo animatore, con Bottai e Bolzon, di quello di Roma, ma il movimento ebbe una certa diffusione anche nelle altre grandi città ...
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MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] il lavoro per allontanarsi definitivamente da Petrarca. Il manoscritto dunque sarebbe stato trascritto nel corso del 1367 o al massimo terminato nella primavera del 1368, poi decorato e infine legato nel 1369, come d'altra parte ben si desume ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] ridicolizzano certi piccoli atteggiamenti della borghesia ticinese. Nel 1904 inizia la sua collaborazione con la Nuova Antologia, allora al massimo del fulgore.
La collaborazione fu intensa e ricca di scambi sino al 1950. Su quelle pagine, le uniche ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] , Plutarco), sia dalla diretta lettura degli scrittori trattati. L’elenco delle opere dell’autore è sempre sintetizzato al massimo, anche se non mancano riferimenti specifici o chiarimenti particolari (come nel caso delle opere di Plauto o di Cesare ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] Camillo.
Qui in sette giorni s'enumera quanto, articolato in sette livelli, s'accorpa nel mondo concepito quale massimo contenitore mnemonico. Ed il F. ne discorre assieme a Pietro Cocco, all'ambasciatore urbinate Giampaolo Leonardi, a Collaltino ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] un salotto letterario, meta di musicisti, poeti, critici, cantanti e letterati, tra i quali ricordiamo F. Mendelssohn-Bartholdy e Massimo d'Azeglio (che ne fa menzione nel cap. IX de I miei ricordi).
Dall'incontro con un altro grande musicista ...
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LAMBERTI, Anton Maria (più comunemente Antonio)
Manlio Pastore Stocchi
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1757 da Giovan Michele. La famiglia, di agiati possidenti e negozianti di boschi e legnami, era originaria [...] in occasione del fausto arrivo in Venezia dell'augustissimo ed altissimo nostro imperatore e re Napoleone Primo il Massimo (Venezia 1807). Nelle Memorie degli ultimi cinquant'anni della Repubblica di Venezia, cominciate durante la Restaurazione e ...
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COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] delle Leggende della Lunigiana (Milano 1931).
Con Il Poema del mare e con Un uomo il C. tentò la realizzazione del suo massimo disegno letterario. Il libro di poesie (che, presso L'Eroica, ebbe molte edizioni, la prima nel 1928, l'ultima nel 1961 ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...