RADIAZIONE (XXVIII, p. 675)
Eduardo AMALDI
Francesca BACHELET
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Lo straordinario sviluppo che negli ultimi anni si è avuto nel campo delle ricerche sulle r. ionizzanti è stato ed è tuttora principalmente [...] i corpuscoli primarî e i nuclei delle molecole dell'aria; viene così generata la r. cosmica secondaria alla quale si deve il massimo osservato a circa 20 km di altezza. Al di sotto di 20 km il numero di corpuscoli diminuisce a causa del processo di ...
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La grande scienza. Materia condensata soffice
Michael E. Cates
Materia condensata soffice
La fisica della materia condensata soffice si occupa di colloidi, soluzioni polimeriche, emulsioni, schiume, [...] l'entropia associata alla densità media di particelle ϱ(r) che dipende dalla posizione r. Questo contributo, Sϱ=−k∫ϱlnϱd3r, è massimo per una densità media uniforme, cioè per ϱ=costante, come quella che si presenta nello stato fluido (k è la costante ...
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Cosmologia
FFrancesco Melchiorri
di Francesco Melchiorri
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La transizione della cosmologia dal 'complicato' al 'semplice' (1970-1980). ▭ 3. Dal 'semplice' al 'complicato' [...] riguarda la densità di materia, essa deve risultare composta solo in piccola parte (qualche percento) di materia barionica e in massima parte da qualche altra forma di materia non barionica e/o di energia che non prenda parte direttamente al processo ...
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L'Ottocento: fisica. Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Craig G. Fraser
Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Origine dei concetti di sforzo e di deformazione
La teoria matematica [...] del 1788.
Dal punto di vista della fisica del XIX sec. gli scritti di Lagrange sono quelli che presentano il massimo interesse. Nel suo primo lavoro di matematica egli introduce il procedimento δ (di variazione) nel calcolo delle variazioni. In una ...
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La grande scienza. Energia
Sergio Carrà
Energia
Lo sviluppo tecnologico e la struttura dell'economia moderna sono profondamente connessi alle questioni energetiche, con ricadute così ampie e diversificate [...] fatto che esso impiega solo la piccola frazione di U-235 (lo 0,7%) presente nell'uranio naturale, costituito per la massima parte da U-238. In questo quadro, le riserve di uranio non sarebbero superiori a quelle dei combustibili fossili e pertanto ...
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Luna
Luna [Lat. luna, affine a lux "luce"] [ASF] Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l'oggetto celeste più vicino: è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole. [...] a 19 anni giuliani (differiscono di 1h 29m 1s), le fasi della L. ritornano dopo 19 anni nello stesso giorno del mese, al massimo con un giorno di differenza (ciclo metonico). ◆ [ASF] Influenza della L. sulla Terra: la L. provoca sulla Terra le maree ...
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ora
óra [Der. del lat. hora] (a) [MTR] Unità di misura di tempo, di simb. h (a esponente in misure numeriche, per es. 17h), pari a 60 minuti di 60 secondi ognuno (in tutto 3600 secondi) di tempo universale [...] del fuso (→ fuso: F. orario). ◆ [GFS] O. di porto: per una data località costiera, il ritardo con cui si manifesta il massimo della marea rispetto al passaggio della Luna al meridiano del luogo. ◆ [STF] O. di tempo civile: lo stesso che ora civile (v ...
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luce
Andrea Frova
Onda o corpuscolo?
La misteriosa natura della luce e il suo comportamento, talvolta ondulatorio, talvolta corpuscolare, hanno affascinato per millenni gli scienziati. Galileo elaborò [...] oggetti illuminati e zone d’ombra e di penombra. Si tratta di un uso spinto del chiaroscuro che trovò la sua massima espressione in Caravaggio. Un suo emblematico capolavoro è La vocazione di s. Matteo. La grande profondità del quadro e la ricchezza ...
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spettrale
spettrale [agg. Der. di spettro] [LSF] (a) Che si riferisce a spettri atomici o molecolari di emissione o di assorbimento. (b) Di proprietà dipendente dalla lunghezza d'onda o dalla frequenza [...] una vera e propra riga (immagine della fenditura dello spettroscopio) e in uno spettro grafico si presenta come uno stretto massimo relativo centrato su un dato valore di lunghezza d'onda (o frequenza temporale oppure spaziale): v. righe spettrali ...
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modulo
mòdulo [Der. del lat. modulus, dim. di modus "misura"] [LSF] Termine, accompagnato da opportune qualificazioni, per indicare grandezze caratteristiche di certi fenomeni o di certi congegni: m. [...] che ogni rappresentazione di essa su A può essere estesa a un omomorfismo di F su A. ◆ [ALG] Principio del m. massimo: detto anche teorema di Cauchy-Liouville, afferma che se una funzione f(z) analitica per ogni z è limitata, allora è necessariamente ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...