SUPERSTRUTTURE
Paolo Lugli
Con il termine di superstrutture si indica in fisica dello stato solido una classe di strutture speciali basate su materiali semiconduttori che presentano proprietà elettriche, [...] come per 0≤x≤0,45, l'AlxGa〈ID1−xAs mantenga un gap diretto (minimo della banda di conduzione corrispondente al massimo della banda di valenza, entrambi nel punto Γ), mentre per valori maggiori il semiconduttore mostra un gap indiretto (il minimo ...
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reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] 'asse individuati da tali valori di fle onde provenienti dai vari tratti del r. si compongono in fase, dando luogo a massimi d'intensità luminosa, con una concentrazione di luce paragonabile a quella che si ha nel fuoco di una lente convergente.È per ...
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Urano
Urano [Lat. scient. Uranus, dal gr. oyranós "cielo, volta celeste", e nome del dio gr. del cielo] [ASF] Il settimo, in ordine di distanza dal Sole, tra i pianeti del Sistema Solare: v. Sistema [...] di colore verde-azzurro, il cui diametro angolare varia, nel corso degli anni, da un minimo di 3.1'' a un massimo di 3.7''. Poiché non si distinguono su esso strutture, è difficile, con osservazioni da Terra, misurare la sua velocità di rotazione ...
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Bragg Sir William Henry
Bragg 〈brèg〉 Sir William Henry [STF] (Wigton, Cumberland, 1862 - Londra 1942) Prof. di fisica matematica nell'univ, di Adelaide (1886), poi in quella di Leeds (1909) e infine [...] n=1,2,..., dove d è la distanza fra i piani reticolari (v. fig.); a tali angoli corrisponde l'interferenza costruttiva al massimo fra raggi riflessi da due piani reticolari; se è fissato l'angolo α, la legge data è soddisfatta per certi valori di λ ...
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radiotelescopio
Mauro Cappelli
Strumento per l’osservazione di oggetti cosmici nella regione radio dello spettro. La maggior parte dei radiotelescopi è costituita da antenne di tipo parabolico la cui [...] telescopio viene appunto stabilita come l’angolo rispetto al quale il flusso diminuisce fino alla metà del suo valore massimo. Accanto a tale lobo principale vi sono tuttavia anche dei lobi laterali, dovuti alla presenza di interferenze, che possono ...
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magnetostrizione
magnetostrizióne [Comp. di magneto- e strizione] [EMG] [FSD] Il più importante dei fenomeni magnetoelastici, consistente nel fatto che le dimensioni di un corpo variano quando esso sia [...] , risulta negativa (il campione s'accorcia nella direzione del campo) per il cobalto e il nichel (quest'ultimo presenta il valore assoluto massimo, di circa 2 10-6 per campi di circa 104 A/m e oltre), e positiva per la lega invar, mentre per il ...
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ergografo
ergògrafo [Comp. di ergo- e -grafo] [MTR] [MCC] Apparecchio per misurare e registrare il lavoro compiuto da determinate forze; se è sprovvisto di un apparato registratore si chiama propr. ergòmetro; [...] muscolari volontari, adoperato soprattutto per studiare l'efficienza funzionale di certi gruppi di muscoli e per determinare, in ogni singolo soggetto, l'entità del carico ottimale con il quale tali muscoli possono compiere il massimo lavoro. ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] nella quale, date determinate condizioni iniziali, un individuo o una collettività agenti come enti economici possono realizzare il massimo di utilità soggettiva (e che quindi l’individuo e la collettività tendono a raggiungere o a ripristinare). L ...
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Atomi che hanno numero atomico uguale e occupano perciò lo stesso posto nel sistema periodico degli elementi, ma hanno massa atomica diversa. I primi i. a essere scoperti furono gli i. radioattivi, allorché [...] stabili è ≥3); c) la regola di Aston, infine, dice che se Z è dispari, l’elemento ha al massimo un i. stabile (cioè al massimo due nuclidi stabili). Sulla scorta di tali regole è possibile, almeno nelle grandi linee, prevedere la costituzione in i ...
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Relativamente allo sviluppo delle conoscenze sull'a. t., la circostanza che ha causato un decisivo progresso a partire dai primi anni Sessanta del 20° sec. è stata l'utilizzazione di strumenti di misurazione [...] biatomico nell'atmosfera. Esso è presente particolarmente nella stratosfera, tra 13 e 50 km di quota, con una percentuale massima relativamente all'aria dell'ordine di 8 miliardesimi a quote intorno a 50 km; ha una grande importanza biologica in ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...