campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] i primi si dimostra che, dato un c. C qualunque, esiste uno (e, a meno di isomorfismi, uno solo) ampliamento algebrico massimo (del quale cioè non esistono ulteriori ampliamenti algebrici) che si chiama la chiusura algebrica di C, s'indica di solito ...
Leggi Tutto
scalare
scalare [agg. e s.m. Der. del lat. scalaris, nel signif. figurato "che varia secondo una scala graduata", da scala "scala"] [ALG] In contrapp. a vettoriale e tensoriale, di grandezza che è univocamente [...] (per es., nello spazio riferito a un ordinario riferimento cartesiano (O, x, y, z), è a✄b=axbx+ayby+azbz); è massimo (pari al prodotto dei moduli) per due vettori equiparalleli e nullo per due vettori ortogonali fra loro. La nozione di prodotto s. si ...
Leggi Tutto
anisotropia
anisotropìa [Comp. di an- privat. e di isotropia] [LSF] Mancanza di isotropia, cioè proprietà (di un mezzo, di una sorgente di radiazioni, di un rivelatore, ecc.) per cui il valore di una [...] e di quella ascrivibile alla radiazione di fondo, alla temperatura di 2.735 K: una componente di dipolo (con un massimo e un minimo in due direzioni antipodali sulla sfera celeste), attribuibile al moto della Terra e della Galassia rispetto all ...
Leggi Tutto
secolare
secolare [agg. Der. del lat. saecularis, da saeculum "secolo"] [LSF] Di fenomeno che si svolga con una scala temporale estremamente grande e, se periodico, con un periodo dell'ordine di molti [...] di grandezze geofisiche che appaia aperiodica relativ. alla serie storica dei dati disponibili e della quale quindi si possa al massimo dire che, se essa è periodica o pseudoperiodica, il suo periodo eccede di molto l'ampiezza della detta serie ...
Leggi Tutto
regione
regióne [Der. del lat. regio -onis, da regere "dirigere"] [LSF] Con rifer. al diagramma di una grandezza descrittiva di un fenomeno, tratto del diagramma (o relativa fase del fenomeno) corrispondente [...] : III 574 e. ◆ [GFS] R. ionosferica: zona della ionosfera nella quale la distribuzione verticale della concentrazione elettronica ha un massimo relativo; si denominano, dal basso, r. D, E, F: v. ionosfera: III 301 f. ◆ [LSF] R. lineare: v. sopra ...
Leggi Tutto
spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] di specie fiorite, nei diversi mesi dell’anno, in un dato territorio. L’andamento è solitamente unimodale, il punto di massimo, denominato picco antesico, corrisponde al mese dell’anno in cui fiorisce il maggior numero di specie.
S. corologico Lo s ...
Leggi Tutto
Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] di dimensioni minori si parla di pulviscolo). La selezione tra i vari gradi di finezza della p. si fa indicando il massimo numero di maglie per cm2 di un setaccio attraverso cui tutto il materiale possa passare: si distinguono così p. grossolane (25 ...
Leggi Tutto
Punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla qualificazione che accompagna il termine.
Biologia
Estremità di un asse di simmetria di un organismo, o di una sua parte, [...] quello da cui la rotazione appare oraria. Più genericamente, p. della sfera celeste sono i punti equidistanti dal cerchio massimo che costituisce il piano fondamentale di un dato sistema di coordinate celesti. Nel sistema altazimutale i p. sono lo ...
Leggi Tutto
Si dice di radiazione elettromagnetica di ben definita lunghezza d’onda e anche di radiazione corpuscolare costituita da particelle uguali aventi tutte la medesima energia. In natura non esistono sorgenti [...] in parte riassorbita dalla sorgente medesima: questo assorbimento deprime maggiormente le lunghezze d’onda intorno al valore massimo della I(λ) producendo un allargamento Δλ4, che può essere contenuto utilizzando sorgenti di spessore ridotto.
Il ...
Leggi Tutto
selettività La proprietà di una sostanza, un fenomeno, un dispositivo di essere selettivo nei riguardi di qualcosa, cioè di comportarsi in modo diverso a seconda di qualche caratteristica di questo qualcosa. [...] un risonatore da una conveniente grandezza eccitante varia al variare della frequenza di quest’ultima, raggiungendo un valore massimo in condizioni di risonanza (➔).
In fisica e in elettronica, la selettanza è una grandezza introdotta a misura della ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...