FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] Giacomo Mazzocchi, 1517. La dedica è al papa Leone X. L'intento dell'opera è quello di fornire una serie di massime morali. Essa fu ristampata nel 1519 dallo stesso Mazzocchi, ampliata e con un titolo diverso. Una terza edizione, ancora ampliata, con ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] Nel 1900 conseguì la maturità classica presso il liceo "G. B. Vico". Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, vi trovò professori di grande spessore intellettuale e morale come ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] aveva per tradizione il compito di amministrare e custodire il vescovado nei periodi di interregno episcopale, pur avendo intrapreso la carriera ecclesiastica non tardò a dimostrarsi attivamente impegnate ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] vescovo di Calvi, e di Marcantonio, religioso cappuccino che prese il nome di Francesco Maria.
Destinato alla carriera ecclesiastica, la fortuna di questa scelta si accrebbe nel momento in cui egli ebbe ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] imperiale ai margini del territorio mantovano, i marchesi e poi principi di Castiglione erano riusciti, pur tra mille insidie, a conservare la loro indipendenza per oltre due secoli, fino agli albori del ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] 'anni. ad una carica pubblica, quella di prefetto dell'Archivio apostolico, custodito in Castel Sant'Angelo, carica di massima delicatezza e fiducia, dove ebbe come coadiutore, da lui stesso caldeggiato, Giovanni Mario Crescimbeni.
Nel frattempo il F ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] si prese cura di educare il giovane E. agli studi classici (suo maestro di lettere latine e greche fu Gregorio Messere, uno dei maestri dell'Accademia Medina Coeli), alla filosofia e alla medicina. L'E. ...
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MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] la tradizione familiare, visto che almeno un suo parente, Roberto, prete, fu copista greco in Abruzzo al servizio del duca d'Atri Andrea Matteo (III) Acquaviva d'Aragona, collezionista di codici. È possibile ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] di bibliotecari della Biblioteca apostolica Vaticana (Vat. lat., 3966, c. 128v) lo indicano come "Ioannes de Dionysiis", ma quasi sempre è menzionato come "Ioannes Laurentius".
Il L. studiò diritto all'Università ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] si incontra in forma latinizzata - Guillereti, Guillireti, Guillireto - e con aggiunta la regione o la città di origine: "Lothoringus", "de Loreno", "de Lothoringia", "de Lunarivilla". Le edizioni sottoscritte ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...