BASSI, Giambattista
Claudia Refice Taschetta
Figlio di Francesco e di Rosa Barbieri, nacque a Massalombarda il 20 febbr. 1784. Trasferitosi a Bologna, vi frequentò l'Accademia di Belle Arti e verso [...] sesto esemplare eseguito per il conte Archinto di Milano), La campagna nelle ore della sera (gli Orti farnesiani al Palatino).
Massimo d'Azeglio ammirò molto la pittura del B. e nel Ricordi lo pone tra i principali paesisti europei; Giulio Perticari ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] ma i contenuti umani e storici, l'immagine dell'uomo del proprio tempo.
La Biennale del 1952 fu il momento di massimo scontro tra la corrente realista e gli Otto pittori italiani (già del Fronte nuovo) presentati da Venturi; mentre la grande mostra ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] durante i soggiorni parigini (Crispolti, 2009, pp. 187, 192). Nel 1942 nacque il suo secondogenito Giorgio. L’anno seguente ebbe Massimo, il suo ultimo figlio e, a causa della guerra, la famiglia si trasferì sul lago di Como a Tremezzo, accanto alla ...
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GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] i periodici cui collaborò come illustratore: il livornese Onorevole 509; La Fiamma verde, diretta a Milano dal giovanissimo Massimo Notari, figlio dell'editore Umberto; Azione studentesca di Bologna; Il Pupazzo di Salerno. Sul fronte isolano, dove ...
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CAMPOVECCHIO
Werner Oechslin
Ancora è tutta da studiare la vita e l'opera dei due fratelli, Giovanni e Luigi, originari di Mantova, attivi negli ultimi decenni del XVIII sec. Per quel poco di notizie [...] evidentemente legato all'Accademia di Mantova, che aveva certo un interesse speciale nel documentare la vita e l'opera del massimo esponente dell'arte mantovana.
L'unica testimonianza diretta di una attività architettonica di Luigi ci è data in un ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] per Elèuthera Cose dell’altro mondo, una raccolta di scritti sull’arte americana degli anni Ottanta. Intanto, a cura di Massimo Mussini, per Electa, uscì I libri di Baj, catalogo ragionato delle edizioni numerate. Le più importanti mostre di quel ...
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CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] l'"arte nuova"; e fu anche, eccezionalmente, architetto e decoratore, progettando, intorno al 1890, la propria casa a Torino, in corso Massimo d'Azeglio 40 (ora demolita), dove la morte lo colse l'8 sett. 1915.
Tanta feconda attività non è tuttavia ...
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CHICCHI, Pio
Enrico Ferri
Nacque a Venezia l'11 apr. 1848 da Federico e Teresa Ferotti. Compiuti gli studi secondari in Venezia, proseguì quelli universitari presso l'ateneo di Padova, sotto la guida [...] di un ponte per effetto di carichi mobili: sono da ricordare il flessimetro, che dava la grandezza delle massime inflessioni sia elastiche sia permanenti, il flessigrafo, che riproduceva graficamente e con precisione l'andamento della flessione in ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] e mondano. Era anche per G., data la rilevanza sociale di chi gli aveva affidato l'incarico, il punto di massima affermazione professionale raggiunto nella città di origine. Il pittore vi si dedicò con singolare impegno. Il recupero di fonti diverse ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] di scienze matematiche, fisiche e naturali dell'Istituto superiore, conseguendo nel 1905 la laurea in antropologia con il massimo dei voti: l'argomento della tesi riguardava la morfologia del perone. Nel 1907 divenne socio ordinario della Società ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...