FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] di Battistello Caracciolo, nella cui scuola fece molto profitto", senza lasciare. peraltro, di "frequentare anche la scuola del Cavalier Massimo, alla quale grandemente si affezionò e vi fece molto studio, per lo che riuscì Valentuomo ..." (ibid., pp ...
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ANGELINI, Annibale
Francesco Santi
Nato a Perugia il 12 maggio 1812, fu allievo, presso l'Accademia di Belle Arti di Perugia, di Vincenzo Monotti e di T. Minardi, passò poi a quella di S. Luca in Roma [...] in palazzi romani (Appartamenti nuovi nel pal. del Quirinale; soffitto del salone nel pal. Doria; e inoltre nei pal. Massimo, Lancellotti, Torlonia, Chigi, Del Drago), di Torino (Galleria del Palazzo reale), di Genova e a Orvieto (decorazioni del ...
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CALDERARI, Enrico
Giuseppe Miano
Le prime notizie biografiche di questo architetto, attivo a Roma sotto il pontificato di Gregorio XVI e in parte di quello di Pio IX, risalgono al 20 genn. 1825 quando [...] ibid., b. 280, fasc. 3115). Nel 1841 erige la casa di P. Diamanti sulla via del Corso (Gasparoni, 1842).
Il principe Massimo, "sopraintendente generale alle poste di Sua Santità", nella sua Relazione del viaggio fatto da N. S. P. P. Gregorio XVI alle ...
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DRUGMAN, Giuseppe
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Parma il 27 apr. 1810 da Nicola di Jean-François, falegname e intagliatore al servizio della corte ducale, e da Amelia Bianchi. A sedici anni entrò nell'accademia [...] malinconia" (Copertini, 1971). Durante i moti del 1831 venne sospettato di appartenere alla carboneria, insieme col fratello Massimo, col soprannome del nonno: Flamand.
Nel 1835 partecipò al concorso per giovani artisti istituito dalla duchessa Maria ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] sembrano essere influenzate dai lavori di G.M. Pitteri e da F. Bartolozzi, attento alla sperimentazione di nuove tecniche incisorie e massimo interprete del "punteggiato". Verso l'ottavo decennio del secolo il L. era già a Firenze, dove iniziò la sua ...
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BASILE, Giovanni Battista Filippo
Manfredo Tafuri
Nacque a Palermo nel 1825 da famiglia modesta. Compiuti gli studi classici e laureatosi (1846) in architettura alla università di Palermo, fu aiutato [...] col Damiani e col Patricolo e costruendo numerosi villini (Bonanno, Garibaldi). Nel 1864 partecipò al concorso per il Teatro Massimo di Palermo, per il quale ebbe il primo premio nel 1868; dovette interromperne la costruzione, iniziata nel 1875, per ...
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PIZZETTI, Ippolito
Francesco Erbani
PIZZETTI, Ippolito. – Nacque a Milano il 30 gennaio 1926 da Ildebrando, musicista e compositore, e da Irene Campiglio. Nella seconda metà degli anni Trenta si trasferì [...] di Roma. Qui nel 1952 si laureò in letteratura italiana con Natalino Sapegno, discutendo una tesi su Cesare Pavese e ottenendo il massimo dei voti.
Nel 1959 sposò Andreola Vettori e l’anno successivo nacque la figlia Uliva. Visse a Roma tutta la vita ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] , di esperienza collaudata. In questa occasione si creò una stretta collaborazione tra il maestro milanese, che aveva impostato il progetto di massima e si recava a Roma una volta al mese, e i romani, che sviluppavano l’idea fino al dettaglio.
Finita ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] e, dopo aver completato gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di ingegneria, conseguendo nel 1928 la laurea con il massimo dei voti nella sezione ponti e strade, con un progetto per il nuovo mercato ittico cittadino. Dopo la laurea, trascorso ...
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MANGONE, Giovanni
Adriano Ghisetti Giavarina
Nacque verso la fine del XV secolo da Francesco, originario di Caravaggio. Fu allievo dello scultore e architetto Andrea Ferrucci da Fiesole (Vasari); la [...] di equilibrio delle serie sovrapposte di aperture. Per l'attenta scelta delle forme e degli elementi il palazzo di Angelo Massimo - detto anche "di Pirro" per una statua antica, in realtà di Marte, già situata nella nicchia del cortile opposta all ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...