CARBONE, Dario
Gian Franco Spagnesi
Figlio di Angelo e di Anna Pomata, nacque a Livorno nel 1857 (0 1858); nel 1882 si trasferì a Genova. Fu attivo come architetto a Genova e a Roma nel ventennio a [...] ; A. Sprega, La sistemaz. della piazza Colonna in Roma,Un terzo progetto C., Roma 1912; Il palazzoC. ed il teatro massimo monum. della pace per la sistemazione di piazza Colonna. Osservazioni critiche, Roma 1914; G. Frosali, La sistemaz. di piazza ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] . Ma la fama e la fortuna dell'A. non ebbero da questo lavoro immediato accrescimento, se ancora poteva dedicare il massimo del tempo alla sua abituale operosità in far modelli "di putti, figurine, teste, crocifissi, et ornamenti per gli Orefici", e ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] Ricordi), le esperienze ricavate da un suo viaggio a Roma nell'inverno 1844-45, in cui conobbe, oltre a Massimo d'Azeglio, anche i campioni del purismo alla nazarena Tommaso Minardi e Pietro Tenerani, influenzarono profondamente l'attività seguente ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] il 1682 portò a compimento i commessi degli altari laterali di S. Giustina (dei SS. Innocenti, di S. Giuliano Confessore, di S. Massimo, di S. Arnaldo, di S. Urio e di S. Felicita), su disegno di A. Tremignon. Nel 1681 risulta abitare a Padova., "in ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] anni Sessanta sviluppò questa ricerca anche nel marmo bianco statuario, finemente polito e levigato.
Nel 1962 espose a Roma (palazzo Massimo), a Milano (galleria Blu) e a Ginevra (Musée de l’Athénée); inoltre fu invitato alla XXXI Biennale di Venezia ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] il pericolo dell'eclettismo, diffuso nella pittura fiorentina del secondo Trecento e identificato dal C. come il massimo ostacolo al raggiungimento di uno stile individuale. Il rischio di rimanere sterilmente legati al maestro sarà evitato dalla ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] , dal 1947 al 1959, la collana Architetti del Movimento Moderno pubblicata della casa editrice milanese Il Balcone fondata da Massimo Carrà, figlio del pittore Carlo.
Circa a metà degli anni Trenta, Belgiojoso assunse la carica di direttore degli ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] , dove lavorò per il resto della sua vita. Si isolò dall'ambiente artistico romano, realizzando in solitudine alcuni dei suoi massimi capolavori, come il ritratto di Ungaretti (1936, legno; Roma, Gall. naz. d'arte mod.) e la Danzatrice (ill. in catal ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] G. Marchiori - egli espose alle Biennali di Venezia del 1948 e del 1950. Nel 1947 ottenne uno studio all'interno di villa Massimo, a Roma, già sede dell'Accademia germanica, accanto a Mazzacurati, R. Guttuso ed E. Greco: il L. vi risiedette sino al ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] al rango di epigono di una sintassi belliniana sostanzialmente fraintesa nei suoi valori strutturali, riconoscendogli al massimo una pittoresca e superficiale sensibilità denotativa (Venturi, 1907; Van Marle); sulla base di un modello evolutivo ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...