FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] a Belluno il F. iniziasse a gravitare nell'entourage del vescovo Alvise Lollino - estimatore di Carlo Borromeo e massimo referente culturale del momento - interpretandone i desideri divulgativi e assumendone commissioni dirette. È il caso della pala ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] gli anni 1517-18, si potrebbe dedurre che - se i due artisti hanno lavorato insieme - l'attività del C. si sia protratta al massimo sino al 1518, a meno che Domenico non abbia proseguito il lavoro dell'altro per un certo periodo di tempo dopo la sua ...
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GALLINA, Gallo
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Cremona il 15 ott. 1796 da Giovanni, sarto, e da Anna Maria Galazzi. Iniziò lo studio del disegno presso Giovanni Beltrami e si trasferì in seguito [...] . Sempre nella litografia Ricordi, il G. realizzò un buon numero di ritratti di musicisti e cantanti lirici.
Il massimo impegno creativo nel campo della litografia furono le dodici grandi tavole con scene dei Promessi sposi, pubblicate da Ricordi tra ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] fu scrittore e indoratore e morì di 72 anni nel 1780 (Clark, p. 56 nota 4).
Il B. è da ritenersi il massimo divulgatore del paesaggio romano-pastorale - genere che godette di grandissima fortuna nella prima metà del Settecento - ed ebbe l'abilità di ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] Fiera campionaria di Milano e nello stesso anno a Roma, alla Mostra autarchica del minerale italiano, allestita al Circo Massimo, con Albini e Giulio Minoletti, realizzò il padiglione del piombo e dello zinco della Montecatini. Sempre nell’ambito ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] , come è stato detto, il dipinto "ammirato e sterminatamente lodato" secondo la testimonianza del Malvasia (1678) è forse il massimo raggiungimento del C., che lo elaborò lungamente in una serie di disegni (conservati al Louvre, degli Uffizi, a Brera ...
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CORIOLANO (Coriolani), Bartolomeo
Chiara Garzya Romano
Secondo la tradizione era figlio di Cristoforo e fratello di Giovanni Battista, intagliatori. Nato a Bologna sul finire del XVI secolo (nell'anno [...] alla lezione di Ugo da Carpi. Particolare è, del resto, nei chiaroscuri del C., l'impiego delle tavole, in numero di tre al massimo, là dove a quella dei contorni, netti e decisi, le tavole di colore, in toni sobri (per lo più del blu-grigio, del ...
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LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] pannello di stile campigliesco per la Mostra nazionale dell'istruzione tecnica. In seguito lavorò per le esposizioni allestite al circo Massimo: nel 1937, la Mostra nazionale delle colonie estive e dell'assistenza all'infanzia e la Mostra del tessile ...
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PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo
Alessandro Grandolfo
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo. – Nacque in Valsolda da «Alessandro Peracco milanese», come attestano nuovi documenti [...] del S. Pietro Martire (1587-88), riconosciuta dalla critica antica e moderna come capolavoro del sacello e massimo raggiungimento nel percorso artistico dello scultore, tanto da suscitare in Adolfo Venturi il malizioso sospetto di un’esecuzione ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] 1908) e interventi come quello dell'antiquario Elia Volpi per il ripristino di palazzo Davanzatì a Firenze nel 1911. Il massimo risultato di tale gusto fu la sistemazione della raccolta personale nella sua casa di Firenze in via Valfonda, già villa ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...