DALLE CATENE, Gian Gheramo
Massimo Ferretti
Figlio di Antonio da Parma, ma residente a Modena "ab infantia", è documentato come pittore fra il 1520 e il 1533. Il 25 marzo 1520 "Zangirardo Cathena pictore [...] da Modena" scrive da Roma a Borsio Bertelotti a Firenze, chiedendo appoggi per la controversia legale che si era recato a sostenere contro alcuni ebrei di Modena (Arch. di St. di Firenze, Mediceo av. il ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] e prigionia
Dopo aver conseguito la maturità classica presso il liceo Annibale Mariotti di Perugia, nel 1934 s’iscrisse alla facoltà di medicina all’Università della stessa città.
Nell’estate del 1935, ...
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PAGANO, Matteo
Massimo Donattini
– Di questo incisore su legno, stampatore ed editore del XVI secolo si conosce il nome del padre, Pietro, mentre restano ignoti data e luogo di nascita: le poche notizie [...] che si possiedono su di lui non offrono conferme documentarie agli estremi cronologici del 1515 e del 1588, talora addotti (Shirley, 2009, p. 32).
Gli inizi della sua attività sono incerti. Pare condivisibile ...
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Scultore (Bucarest 1873 - ivi 1932). Massimo rappresentante della scultura di tendenze impressionistiche in Romania, si volse più tardi anche al simbolismo. Suo capolavoro giovanile è il complesso monumentale [...] (Gigantul "Il Gigante") del parco della Libertà di Bucarest. Tra le sue opere, numerosi ritratti e una serie di Chimere (Bucarest, Muzeul de artă). C. Brâncuşi è stato suo allievo ...
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Architetto (Londra 1795 - ivi 1860), massimo rappresentante in Inghilterra degli stili storici; opere in stile neo-rinascimentale d'ispirazione italiana: Traveller's Club (1829) e Reform Club (1838) in [...] Pall Mall a Londra, due edifici che ebbero vastissima risonanza e molte imitazioni; Royal institution of fine arts (1824-35) e Athenaeum (1836-39) a Manchester; ambasciata inglese a Istanbul (1845). Di ...
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Pittore (Siviglia 1618 - ivi 1682). Massimo artista del barocco religioso, nelle sue opere rivelò una ricchezza nella pennellata e una padronanza tecnica notevoli, tutti elementi volti alla costituzione [...] di un linguaggio sentimentale che rese famose le sue madonne e i suoi ritratti, dall'acuta interpretazione psicologica.
Vita
Ancora fanciullo entrò nello studio di Juan de Castillo (1929), dove erano ...
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Steele-Perkins, Christopher Horace, detto Chris
Massimo Arioli
Fotografo inglese, nato a Rangoon (Birmania) il 28 luglio 1947. Dopo gli studi di psicologia alla University of Newcastle upon Tyne, ha [...] iniziato nel 1970 l'attività di fotografo indipendente, collaborando con importanti testate giornalistiche come Fortune, Newsweek, Observer magazine. Nel 1975 è stato membro fondatore del gruppo Exit e ...
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Architetto (Stoccolma 1885 - ivi 1940). Fu il massimo esponente del movimento svedese per il rinnovamento dell'architettura. Tra le sue opere più notevoli: la biblioteca municipale (1921-28), gli edifici [...] della grande esposizione di Stoccolma del 1930, che ebbero importanza per la presentazione della nuova architettura, il cinema Skandia, i magazzini Bredenberg, il laboratorio batteriologico; il crematorio ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] un sistema di pori. L'acqua contribuisce anche al degrado chimico dei materiali, dato che, a temperatura ambiente, la massima parte delle reazioni chimiche richiede la sua presenza. L'acqua allo stato liquido può entrare in contatto con le superfici ...
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Pittore (Grasse 1732 - Parigi 1806). Fu il massimo riferimento artistico prima della Rivoluzione e si dedicò soprattutto alla pittura di piccoli quadri, garbati nel disegno e nel colore. Trattò soggetti [...] assai diversi: senza mai abbandonare del tutto la pittura religiosa, preferì i temi galanti, talvolta addirittura licenziosi, e i motivi intimi, cari al gusto degli "amateurs" borghesi del suo tempo.
Vita ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...