L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] nordici a partire dal IX secolo e raggiunse poi la massima fioritura nel Gotico. La produzione del vetro nel Medioevo è ricorda gli esempi di San Gimignano. Il periodo di massima diffusione delle torri termina con tempi e modalità differenziate nelle ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] hanno rivelato la loro stretta appartenenza al mondo pittorico romano della fine del sec. 7° o degli inizi dell'8°, "al massimo entro gli anni del pontificato di Giovanni VII" (Andaloro, 1985, pp. 52-53).Se rare sono le manifestazioni pittoriche da ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] 'altra, è possibile stabilire intorno a 2000-2500 il numero di abitanti di Kerkouane-Tamezrat. In una casa potevano vivere al massimo tra le cinque e le sette persone, dal momento che in questo insediamento la famiglia è ridotta alla sua più semplice ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...