Ricerca archeologica. I metodi di datazione
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri
Salvatore Improta
Mario Voltaggio
Giulio Bigazzi
Giorgio Spinolo
Claudio Arias
Elio Corona
Laura Cattani
Giorgio [...] infrequente della nascita di un insediamento. La data di fondazione tramandata dalle fonti indicherà in questo caso in linea di massima il terminus post quem per tutti i materiali presenti sul sito; a loro volta, i reperti raccolti negli strati di ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] 1995, fig. 2) o forse, secondo l'ipotesi di Grabar (1964-1965), il citato calice veneziano detto di Teofilatto. Al massimo, per le origini di questa nuova tecnica a Costantinopoli, si può parallelamente fare riferimento alla decorazione miniata o ai ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] e straordinariamente analitico. Nel Maddaleniano la pittura e le incisioni sulle pareti delle caverne ci appaiono nel loro massimo sviluppo, e così dicasi del l'arte mobiliare, cioè ciottoli graffiti e sculture e incisioni generalmente rivolte alla ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] jian, pertanto, sebbene in tarda epoca storica si attesti tra i 3 e i 5 m, non ha in linea di massima valore come standard di misura lineare, ma costituisce un riferimento, o modello planimetrico, passibile di essere moltiplicato a piacere sia in ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] non marginale alla formazione di Giotto (v.): in esse, infatti - che il giovane maestro fiorentino poté vedere nel loro massimo splendore nel corso dei suoi ripetuti soggiorni nell'Urbe - la cultura pittorica romana, in una fase di grande vivacità ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] Cireneo è pure Teodoro il matematico, che figura nel Teeteto platonico. C. raggiunse nel IV e III sec. a. C. il massimo splendore.
Architettura. - Il vetusto tempio d'Apollo fu ricostruito in base ad un piano più grandioso. La cella conservò, sembra ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] religiosa; se dunque nel mondo islamico l'architettura del potere, almeno in teoria, fu osteggiata, venne al contrario favorita al massimo grado l'edilizia volta a scopi sociali, per i quali venne creato l'istituto del waqf (fondazione pia) che ben ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] anno dopo, nel 1689, furono gli ufficiali superiori della milizia turca a riservarsi questo privilegio, scegliendo un dey come massima autorità. Da allora il sultano ottomano si limitò a investire i dey scelti dalla milizia: il regime politico che ...
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Ricerca archeologica. La caratterizzazione chimico-fisica dei materiali e l'analisi microscopica
Elio Scarano
Luigi Campanella
Maria Giuseppina Vigliano
Mauro Tomassetti
Stefano Merlino
Paola Rossi [...] strumentali, è una tecnica analitica di primaria importanza nello studio dei materiali archeologici. Trova il suo massimo impiego in diversi metodi di datazione e negli studi riguardanti i frazionamenti isotopici degli elementi leggeri con ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] ceramica di tipo Polizello e a flabelli riporta l'origine del centro nell'VIII-VII sec. a. C., ma il suo massimo sviluppo cade nella seconda metà del IV sec. a. C.
Bibl.: D. Adamesteanu, Le fortificazioni ad aggere nella Sicilia centro-meridionale ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...