Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] evolutive della P. ci si basa essenzialmente sulle testimonianze archeologiche del Paleolitico, cercando di ottenere il massimo delle informazioni dalle industrie litiche, unica espressione della cultura materiale del Paleolitico inferiore, e in un ...
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La parte principale di un utensile destinato a tagliare e avente quindi un bordo, o tutti e due, molto affilato. La denominazione si applica in particolare alla parte tagliente di un’arma bianca, di un [...] il filo per tutta la lunghezza della l. e dalla parte del dorso il filo risale dalla punta per un quarto, un terzo, o al massimo fino alla metà di questo (g, in fig. 1). L. a biscia (o l. fiammeggiante) era detta quella a doppio taglio ondulato, così ...
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Scienze e archeologia
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri - Sebastiano Sciuti
Bruno Turi
L'archeometria: questioni metodologiche e aspetti archeologici
di Daniele Manacorda
L'archeologia è una disciplina [...] di ferro si ha risonanza ad una ben precisa velocità, che si determina quando il segnale retrodiffuso ha la massima intensità. L'effetto Mössbauer, che si realizza anche per altre coppie, viene particolarmente impiegato in archeometria per studiare i ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] riadattamenti fino al IV o all’inizio del V secolo, quando vi fu inserito il mausoleo di un imperatore, Costante o Massimo.
La villa di Almendralejo presso Mérida è nota non solo per le sue qualità architettoniche, ma perché è stato qui rinvenuto ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Attica
Demetrio U. Schilardi
Dimostenes Giraud
Luigi Caliò
Attica
di Demetrio U. Schilardi
Regione della Grecia centrale (gr. Ἀττική; lat. Attica) che [...] determinarono in modo conclusivo lo status politico di numerose città e comunità del-l’Attica. Di fatto, la regione aveva raggiunto il massimo numero di komai e di insediamenti già nell’VIII sec. a.C.: dal V secolo in poi la struttura e l’occupazione ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] aureliano al Palazzo dei Conservatori, Strong, op. cit., 253 ss.) indossava gli abiti e portava le insegne di Giove Ottimo Massimo: la tunica palmata, la toga picta, le scarpe dorate, lo scettro, lo scipio eburneus sormontato dall'aquila, il ramo e ...
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TERMESSO (Τερμησσός, Termessus)
P. Vianello
Città della Pisidia sud-occidentale, presso l'attuale villaggio di Güllük sulle Prealpi del Tauro. Le sue rovine furono identificate nel 1841 dallo Schönborn [...] provincia di Licia e Pamphylia, poi della Pamphylia seconda. Nel II e III sec. d. C. raggiunse il suo massimo sviluppo economico, come testimoniano l'emissione di varie serie monetali, l'istituzione di numerosi giochi atletici e la ricchezza dei ...
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EMONA
B. Saria
G. Novak
Città nella provincia romana della Pannonia Superiore, appartenente più tardi (circa dal 170 d. C.) all'Italia. Oggi, Ljubljana (ital. Lubiana) nella repubblica popolare iugoslava [...] testa ritratto in marmo (III sec d. C.).
Le are scoperte entro la città portano dediche a Aecorna, Cerere, Ercole, Giove Ottimo Massimo (4 are), ai Lari (2 are), a Mercurio, alle Ore, alla Vittoria, a Nettuno, alla Grande Madre (M. D. M.: Matri-Deum ...
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Colonia di diritto romano dedotta nel 183 a. C. lungo la via Emilia, sul luogo dove un insediamento dell'ultimo periodo dell'Età del Bronzo era stato, con ogni probabilità, perpetuato dagli Etruschi e [...] il teatro e, più ad E, l'anfiteatro: dagli avanzi del primo, sotto il piazzale di S. Uldarico, è stato dedotto un diametro massimo di m 60; da quelli del secondo, sotto il collegio M. Luigia, un diametro maggiore di m 136 e uno minore di m 106 ...
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ATTILIO REGOLO, Marco (M. Atilius Regŭlus)
A. Longo
Console nel 267 e nel 256 a. C. ed eroe della prima guerra punica, nel corso della quale portò audacemente la guerra in Africa, ove fu fatto prigioniero. [...] : in tal caso peraltro il personaggio sarebbe di una quarantina d'anni posteriore ad A. R. e sarebbe più logico pensare a Fabio Massimo o a Claudio Nerone.
Discende dalle monete pure la denominazione di A. R. data ad un'erma dalla base cubica, forse ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...