SISCIA (Σισκία, Siscia, Sisce)
D. Adamesteanu
Città nella parte sud-orientale della Pannonia Superiore, corrispondente all'odierna Sisak in Iugoslavia.
Era sulla via da Emona a Sirmium, alla confluenza [...] Saviae e di un procurator monetae Siscianae (Not. Dign., pp. 47-48). Grande splendore ebbe ancora all'età di Teodosio e di Magno Massimo (C.I.L., iii, 3969), splendore venutogli dalla sua zecca (C.I.L., iii, 3953).
Pur essendo in possesso di molte ...
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Taranto Comune della Puglia (249,8 km2 con 191.050 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata nella parte più interna del golfo omonimo e ha il suo nucleo originario nella falsa isoletta [...] punica, T. nella seconda aprì le porte ad Annibale (212) e per questo fu punita ferocemente tre anni dopo, quando Fabio Massimo la riconquistò, con la strage o la vendita in schiavitù dei suoi cittadini e con il saccheggio. Nel 125 vi fu dedotta una ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] alla triclia legata alla memoria Apostolorum che celebrava Pietro e Paolo presso il cimitero ipogeo di S. Sebastiano. La massima diffusione delle strutture per i pasti funebri è però attestata in Nord Africa e nella Penisola Iberica, sia con la ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] si registra inoltre, a causa delle invasioni persiana e araba, un'intensa immigrazione di siropalestinesi ed egiziani, fra cui Massimo il Confessore al tempo del suddetto Zosimo. Anche durante il periodo arabo la situazione appare solo di poco meglio ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] mosaici romani.
I mosaici provengono tutti dal settore settentrionale della città romana, oltre la via Cavallotti che ricalca il decumano massimo, in una zona residenziale. I resti di due mosaici, l’uno a tessere bianche, nere, rosa e gialle, l’altro ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] tav. 4; J. Beloch, Campanien, 2 ed., Breslavia 1890, p. 142; C. Dubois, Pouzzoles antique, Parigi 1907, p. 347;
Roma: Circo Massimo; Flaminio (in funzione sino al IV sec.; M. Guarducci, in Bull. Com., lxxii, 1949-50, p. 55 ss.), di Caligola e Nerone ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Dai primi insediamenti alle soglie dell'urbanizzazione
di Rodolfo Fattovich
Società urbane precoloniali [...] a tutt'oggi non individuata. Niani (Guinea) fu a lungo ritenuta la capitale dell'impero del Mali all'epoca del suo massimo splendore, durante il regno di Kankan Musa nel XIV secolo, ma gli scavi sinora condotti attestano un'occupazione nel periodo ...
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PELOPE (Πέλοψ)
P. Orlandini
Eroe peloponnesiaco la cui leggenda era localizzata in Olimpia ove P. e la sposa Ippodamia erano probabilmente divinità indigene, sostituite poi da Zeus e da Hera. Secondo [...] Brit. Mus, Ionia, tav. xxix, 6. Sarcofagi romani: da Tipasa: Ausonia, 1912, p. 126, fig. 3. Louvre, Albani, Palazzo Massimo, Napoli, Bruxelles: C. Robert, Sarkophagrel., tavv. cvi, 327; cv, 325, 326; cvi, 328, 329. Sarcofago vaticano, Sala della Biga ...
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Vedi KANDAHAR dell'anno: 1961 - 1995
KANDAHAR
U. Scerrato
Capoluogo della provincia omonima, è la città più importante dell'Afghanistan dopo Kābul. È posta fra i fiumi Arghandab e Tarnak nel territorio [...] 'unico scritto in greco. Oltre a fissare con sicurezza i limiti occidentali dell'impero Maurya nel periodo del suo massimo fiorire ed a risolvere il problema della durata della dominazione macèdone in Arachosia, che - ora sappiamo - fu effettivamente ...
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Vedi LANUVIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LANUVIO (v. vol. iv, pp. 465-466)
E. Lissi Caronna
Già il Colburn (Am. Journ. Arch., xviii, 1914, pp. 366-369) aveva trattato del teatro di L., ma solo nel [...] . La pàrodos SE è ostruita. La cavea è demolita, ma rimangono tracce di alcuni muri radiali nelle varie cantine. Il diametro massimo della cavea, agli stipiti esterni delle due pàrodoi; è di m 53,87 (piedi romani 182). Il piano della scaena è ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...