Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] figure femminili schematiche. Il numero delle deposizioni varia notevolmente; nelle tombe a corridoio esso oscilla da un minimo di 5 a un massimo di 150 individui di entrambi i sessi e di tutte le classi di età. La maggior parte degli inumati era in ...
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L'Asia islamica. Asia Centrale
Elizaveta G. Nekrasova
Nina B. Nemceva
Carlo Lippolis
Asia centrale
di Elizaveta G. Nekrasova
Il termine geografico Asia Centrale è entrato in uso dopo la suddivisione [...] del Kazakhstan meridionale e sud-orientale, regione che non era stata inglobata dal califfato, ebbe inizio con la conquista samanide. Il massimo sviluppo di questi centri (in particolare Taraz e Otrar) si registra tra il X e il XII secolo. In quei ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] Horai (v.) con gli attributi delle S., che si riscontra a partire dall'ellenismo. Precedentemente esistevano soltanto rappresentazioni di, al massimo, tre Horai. Le S. sotto forma di putti o di giovani, al contrario, sono note soltanto a partire dall ...
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PAX
W. Köhler
Le immagini con la personificazione della pace e dei suoi vantaggi compaiono relativamente tardi sulle monete romane: solo nell'anno della morte di Cesare si vede una testa femminile con [...] pose P. nella serie delle divinità ufficiali dello stato. Dopo di lui, sotto Tiberio, che sottolineava la sua funzione di pontefice massimo, P. compare (forse con i tratti di Livia, madre dell'imperatore) seduta, con il ramo d'olivo in mano. Claudio ...
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Vedi STRATONIKOS dell'anno: 1966 - 1997
STRATONIKOS (Στρατόνικος, Stratonicus)
P. Moreno
Scultore e toreuta greco di Cizico, attivo tra il III ed il II sec. a. C.
È ricordato da Plinio tra gli artisti [...] di S. nel mondo di rievocazioni erudite della prima scuola pergamena, di cui Antigonos sarebbe stato forse il massimo rappresentante. Se non è possibile avanzare ipotesi sui personaggi rappresentati da S., piuttosto ritratti di ricostruzione che non ...
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(arabo Khwārizm) Regione dell’Asia centrale che comprende la striscia di terra coltivata intorno al corso inferiore dell’Amudar´ja, importante per le risorse agricole e per la posizione rispetto alle vie [...] da Atsiz, discendente da una famiglia di governatori della C.; la nuova dinastia di shāh portò il paese al suo massimo splendore, la conquista mongola alla sua decadenza; solo nel 1360 una dinastia locale tornò a regnare indipendente ma, nel 1388 ...
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NOVALESA, Abbazia di
C. Segre Montel
Abbazia benedettina del Piemonte (prov. Torino), dedicata ai ss. Pietro e Andrea, situata in val Cenischia ai piedi del colle Moncenisio, presso il centro abitato [...] Cantino Wataghin, 1979; 1982; 1988a; 1988b; Di Macco, 1979; 1990; Guerrini, 1993).L'abbazia ebbe il suo periodo di massimo splendore in età carolingia, ma di questo momento sopravvivono soltanto le strutture architettoniche delle cappelle di S. Maria ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Islanda
Vibeke Vandrup Martens
L’islanda
Isola vulcanica di 103.000 km2 nell’Atlantico settentrionale. Costituisce [...] un Paese nel quale gli alberi sono tanto scarsi, ci si aspetterebbe che i detriti lignei siano stati utilizzati al massimo. Un particolare metodo di datazione per l’archeologia islandese è la teprocronologia, cioè la successione dei livelli di ceneri ...
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SIRMIUM
D. Adamesteanu
Identificata con la città moderna di Srijemska Mitrovica in Iugoslavia, sulla Sava.
La sua grande importanza risulta dalla sua posizione; durante tutta l'antichità, la città è [...] residenza dell'imperatore Probo e nelle sue vicinanze nacque l'imperatore Decio. Durante la tetrarchia la città arrivò al suo massimo splendore, perché scelta come una delle capitali dell'Impero. Diocleziano vi soggiornò nel 293-294 e Teodosio vi fu ...
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ARCATA
F. Grana
G. Matthiae
Prende questo nome l'elemento singolo di una successione di archi tutti uguali fra loro e quindi aventi un comportamento statico identico, senza riguardo alla forma del [...] da Severus (v.) e Celer (v.); per le porte di città si può ricordare quella di Adriano ad Adalia; ma forse il massimo sviluppo si ebbe in età severiana (i porticati di Leptis Magna). La via principale della città fiancheggiata da a. è un motivo dell ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...