GAUDO, Civiltà del
P. C. Sestieri
La civiltà del G. prende nome da una necropoli preistorica situata nella località omonima presso Paestum, a circa un km dall' antica città. La necropoli, scoperta casualmente [...] 'interno delle celle sono le deposizioni, più o meno numerose - si sono trovate da un minimo di due a un massimo di venti scheletri circa - che originariamente erano in posizione accoccolata o rannicchiata. I corredi consistono in vasi d'impasto ed ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] di particolare rilevanza.
Lo stesso si può dire per il teatro di Arles: allineato su una via parallela al cardine massimo della città e collegato da un decumano all’ingresso monumentale del foro, domina da oriente gli spazi politici e amministrativi ...
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Vedi CONIMBRIGA dell'anno: 1959 - 1994
CONIMBRIGA (anche Conimbrica)
J. M. Bairrão Oleiro
Antica città del Portogallo corrispondente all'odierna Condeixa-a-Velha, frazione del Comune di Condeixa-a-Nova, [...] documenti archeologici che risalgono, per lo meno, all'Età del Bronzo. Nell'epoca imperiale la città toccò il suo massimo sviluppò e splendore, e fu probabilmente uno dei più importanti focolai della romanizzazione a N del Tejo. L'occupazione del ...
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GURNIÀ
L. Rocchetti
Città minoica situata presso il golfo di Mirabello nella Creta nord-orientale: è l'unico esempio di un agglomerato di una certa importanza lontano dai grandi palazzi e da questi [...] che può datarsi al Medio Minoico III, risalgono muri di piccole pietre messe insieme con l'argilla; nel periodo del suo massimo fiorire, Tardo Minoico I, i muri sono composti di pietre più grandi non ben squadrate, con pietrisco negli interstizi; al ...
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ALESA (῎Αλαισα, Halaesa, Halēsa)
G. Carettoni
V. Tusa
Città della Sicilia a N-O dell'odierna Tusa. Fu fondata nel 403 a. C. da Arconida, signore di Erbita, il quale vi condusse molti mercenarî che l'avevano [...] le ultime, della confederazione delle città siciliane stretta da Timoleonte attorno a Siracusa. Nel 263 a. C., consoli Valerio Massimo ed Otacilio Crasso, A. si diede spontaneamente ai Romani, che iniziavano allora la prima guerra punica: fu civitas ...
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SIANA, Coppe di (Siana Cups)
M. A. Del Chiaro
"Coppe di Siana" è il nome che H. Payne e J. D. Beazley diedero (in base a due esemplari ora al British Museum, scoperti a Siana, nell'isola di Rodi) a quel [...] . è decorata sia all'esterno che all'interno, ed è proprio durante l'epoca della sua fioritura che ricevette il massimo impulso l'uso della pittura a medaglioni ("tondi") - nonostante non sia questa la prima volta che essi compaiono nella decorazione ...
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(IX, p. 858)
Si conosce ormai il nome etrusco della città, attestato in un titolo funerario del sec. 4° a.C. (Kaisra) e su ampolle del 2° sec. a.C. (Keisra): si conferma in tal modo la trascrizione latina [...] rocciosi, i relativi sepolcreti (Sorbo, Cava della Pozzolana). Solo fra il 7° e il 4° sec. a.C., nel periodo di massima fioritura di C., tutta l'area venne occupata (si suppone che la popolazione raggiungesse le 25.000 unità).
La dislocazione degli ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] verso l'alto, e al di sopra con un'alta parete di opera laterizia del tipo descritto. In Solunto il decumano massimo è pavimentato con grandi mattoni a disegno. Vitruvio (ii, 8, 9) e Plinio (Nat. hist., xxxv, 173) ricordano nell'Italia centrale ...
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Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] più smodato.
Sicura è la fondazione nell'ultimo venticinquennio dell'VIII sec. a. C. ed è trascurabile il divario massimo di quattordici anni sulla data nei testi; accontentandosi dell'approssimazione, non si ha motivo per preferire la vaga notizia ...
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ETTORE ("Εκτωρ, Hector)
H. Sichtermann
Ettore, figlio di Priamo e di Ecuba, da Apollodoro per primo indicato come il primogenito, nell'Iliade è il figlio prediletto e il sostegno della famiglia reale [...] di essere risolto. Il giorno seguente i successi in combattimento di E. sono ancora maggiori, ma solo l'indomani egli raggiunge il massimo delle sue vittorie; nella lotta per il campo e le navi degli Achei il campo viene preso d'assalto e le navi ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...