Durante l’università, quando ero caporedattore di «Inchiostro» (una rivista universitaria), chiesi a un professore di letteratura se volesse fare il giudice per un concorso di racconti a tema. Lui mi rispose: [...] per sabotare il mascheramento, il naturale gioco del dire “io”. Singolare che sia (ma potrei sbagliare) l’unico o al massimo uno dei pochi testi di Vasta in terza persona. Un’esposizione al secondo grado che, di prima intenzione, non sembra avere ...
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Considerata come scrittura di terz’ordine, la librettistica non ha mai ricevuto l’attenzione critica che, invece, avrebbe meritato (e che merita), dal momento che è sempre stata vista in funzione ancillare [...] rappresentano documenti preziosi della cultura popolare (e nazionale) italiana, che, proprio nell’Ottocento, ebbe il suo massimo splendore culturale e artistico. Questo intervento si discosta dall’idea corrente, per dimostrare, sia pur limitatamente ...
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«I quattro studi raccolti in questo libretto (cui se ne aggiunge un quinto, in appendice, di natura stravagante) – scriveva Dante Isella nell’Avvertenza a Le carte mescolate. Esperienze di filologia d’autore, [...] presso Einaudi poco più d’un anno dopo per la curatela di Silvia Isella Brusamolino, condotta non solo col massimo rigore, ma soprattutto nel pieno rispetto delle ultime volontà paterne (Dante Isella, Le carte mescolate vecchie e nuove, Torino ...
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La società da tempo richiede alla scuola di farsi carico dell’educazione emozionale dei discenti, come se si trattasse di una disciplina fra le tante, ma si dimentica spesso che già l’azione di apprendere [...] la voce, non a caso, riveste un ruolo fondamentale nella definizione dello stile dell’insegnante, come ricorda lo psicanalista Massimo Recalcati:Lo stile è il modo singolare con il quale un insegnante entra, lui stesso, in rapporto col sapere ...
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Il pensiero corre subito alla traduzione italiana di Working Girl (1988), Una donna in carriera, la celebre commedia di Mike Nichols con Melanie Griffith divenuta, per tramite dell’antonomasia, locuzione [...] He has to be paid» (“Non serve nascondersi dal pifferaio. Va pagato”). Nel doppiaggio l’ipotesto scompare, e la massima è generalizzata: «Non si sfugge dalle conseguenze. Bisogna pagarle».Il pediatra Ryan Cooper (Bo Burnham / Marco Vivio), che aveva ...
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Un autore può battezzare i propri personaggi ricorrendo a forme lessicali curiose o rare, oppure banali e consuete. Inoltre si può misurare il suo impegno o la sua pigrizia onomastica lungo il gradiente [...] perché Cosimo è un nome da vecchi». Memoria interna e memoria esternaI dati crono-onomastici consentono di rilevare come Massimo Bontempelli, nel battezzare le sue fanciulle, opta per nomi rari o esotici – Minnie, Fenice, Madina, Zena – ma per le ...
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«Ultracorpi. Il fantastico nelle Arti dello Spettacolo»Verona, Dipartimento di Culture e Civiltà dell’Università degli Studi, 2023 Nel mese di dicembre 2023 è stato pubblicato il primo numero di «Ultracorpi. [...] alla saggistica, accoglie gli articoli di Davide Persico, Silvia Zanta, Alberto Scandola, Paolo Caneppel e Günter Krenn, e Massimo Bonura. La seconda sezione, non peer reviewed e intitolata La grotta di Prospero/Prospero’s Cell, accoglie invece un ...
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Carlo Picozza, Fausto Raso e Santo StratiS.O.S. Scrittura. Primo soccorso linguisticoRoma, Media&Books, 2020 Il volume S.O.S. Scrittura. Primo soccorso linguistico di Carlo Picozza, Fausto Raso e Santo [...] Strati, presentazione del compianto Sergio Lepri, illustrazioni di Massimo Bucchi, Roma, Media&Books 2020, giunto alla II edizione 2021 (pp. 304) è, va subito detto, in parte descrittivista soprattutto nell’analisi degli anglicismi, in parte ...
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Nell’Hymne à la Beauté, Charles Baudelaire s’interroga sull’origine della bellezza, scorgendo in essa una tensione altalenante tra un lato infernale e uno divino, tra uno luminoso e uno oscuro: una ambivalenza [...] di bellezza: «Maestro, Signore è bello per noi stare qui» (Mc 9,5-6; Lc 9,33).Tommaso D'Aquino, massimo rappresentante della Scolastica, assegna al Bello tre criteri che ci consentono di definire e identificare la bellezza di un'opera: integritas ...
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Ho frequentato San Vittore a Milano per due anni, dal 1965 al 1967: prima quindi dei moti del ’68 e soprattutto prima della bomba di piazza Fontana (12 dicembre 1969), che segnò per me, e per molti come [...] sento picchiettare alla finestra. Apro (fuori era ancora buio) e mi trovo davanti una guardia carceraria di vent’anni al massimo col mitra a tracolla (la finestra, senza sbarre, affacciava sul camminamento di ronda) che guarda sorpreso me, che guardo ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
màssimo In matematica, m. relativo di una funzione f(x) di variabile reale, definita in un dato intervallo, è il valore presentato dalla funzione in un punto x0 se in un suo intorno la funzione assume sempre valori minori o uguali al valore...
Famiglia romana. Non hanno documentazione certa le pretese origini dai Fabî Massimi di Roma antica richiamate anche dal motto di famiglia Cunctando restituit allusivo a Fabio Massimo "il temporeggiatore". Tuttavia, tracce della famiglia si riscontrano...