La pittura per Fava non fu un hobby ma, al pari della scrittura, un vero e proprio linguaggio espressivo, del quale studiò e apprese la tecnica, e utilizzò per andare oltre lo spunto occasionale della [...] grafica. Nelle prime opere degli anni sessanta Fava descrive la sua terra e i suoi abitanti. Uno, due o al massimo tre personaggi che emergono dal fondo con grandi occhi spalancati sull’osservatore, in una fissità solo apparente, che comunicano stati ...
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«Ma ad un tratto tutto dentro di me si spense» – scrive Giorgia al principio di quest’anno scolastico lasciandomi in cuore un brivido e nella testa un interrogativo sempre più forte: come può una ragazza [...] » capitata la primavera scorsa? Perché il beniamino di Elia, Paul Pobga «finì – a dire del discente – in depressione» (al massimo due anni fa)?Ho chiesto – disarmato – ai miei alunni, e tanti, di classi diverse, ché chi professa deve essere anzitutto ...
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A che serve essere vivi, se non c'è il coraggio di lottare?(Giuseppe Fava, La Violenza, opera teatrale, 1969) Il Grottesco della condizione umana, la maniera buffa,con cui sono organizzati i rapporti umani:per [...] , morire, e le stanze imperscrutabili dello stato maggiore dove si elabora la grande strategia mafiosa. Scopo unico e massimo di questa strategia è il riciclo del denaro continuamente prodotto dalla droga […] ci vuole talento, ci vuole fantasia ...
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Massimo Pericolo e Red Bull 64 Bars, il principe del rap tra i valori della provincia e la catarsi giovanile«Il coraggio è come un’armaabbi cura di te, perché la città ti schiacciasolo credere in teè la [...] il tuo concerto-è stato sconcertante’. Il perché dell’astio creativo è racchiuso nel brano che ha sugellato la collaborazione tra Massimo Pericolo e Marracash, Appartengo – Il sangue: «Pensi che ci sei dentro, ma sei un visitatore/ non ti peso più un ...
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Massimo Giuseppetti insegna Lingua e letteratura greca a Roma Tre. I suoi interessi si rivolgono in modo particolare alla poesia greca di età ellenistica (L’isola esile. Studi sull’Inno a Delo di Callimaco, [...] Roma 2013) e alla lirica tardo-arcaica (Bacchilide. Odi e frammenti, Milano 2015). Le sue ricerche attualmente riguardano principalmente gli approcci cognitivi alla letteratura e l’intersezione fra religione ...
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Avviene nel 1971. Giuliano Scabia guida un gruppo scatenato di ragazzini di seconda media della Bassa parmense alla fattoria protetta di Castel Aicardi, dove lavorano alcuni “matti” provenienti da Colorno. Tra gli spettatori ci sono altri ricoverati e c’è Franco Basaglia, lo psichiatra che sta cercando di smantellare il manicomio. I ragazzi montano due pali e un telo giallo sotto il portico ed è teatro, ...
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L’attualità del grande Luigi Nono ne fa una delle voci più autorevoli nel panorama musicale di oggi. La sua famiglia e l’ambiente in cui è nato hanno giocato un ruolo decisivo. Il padre ingegnere, uomo [...] bosco – inviati dallo scrittore il 12 gennaio del 1959 a Luigi Nono che non videro la luce. In una lettera a Massimo Mila del 15 febbraio 1959, il compositore scrive: «Calvino ha avuto finalmente “l’idea folgorante”!!! molto bella e nuova».La figura ...
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Danza Mussolini, danza il comunismoCantavano «noi siamo i turchi di domani»: lo dicevano in tedesco perché era una citazione, ma loro erano italiani, anzi emiliani, «[i] ragazzi di Berlino con sangue emiliano», [...] cui meglio pronuncio il tedesco» (Zamboni, 2017). Partiti in autostop da Reggio Emilia, nel 1981 Giovanni Lindo Ferretti e Massimo Zamboni si incontrarono, per caso, in quella che consideravano la periferia estrema di Carpi; e nella capitale tedesca ...
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Negli stili, non meno che nelle visioni del mondo, la critica italiana del ’900 nasce con e contro Benedetto Croce. Per la generazione successiva alla sua, il filosofo è un modello ineludibile e insieme [...] però non cerca il frammento ma l’organicità: pretesa cui corrisponde, nello stile sontuoso, la coincidenza del massimo d’inventività col massimo di aderenza al dato materiale, ovvero l’attitudine a bruciare tutti i riferimenti storici e le ipotesi ...
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Massimo RosciaMario Vocabolario e la magia delle paroleIllustrazioni di Francesca CarabelliMilano, Mondadori, 2024 Sono molto vasti i territori della geografia fantastica di bambini e ragazzi. Ricordando [...] serie: 2. Consolo, Maraini, Orengo, Piumini, Zamponi, 3. Birattari, da Ros e uno sguardo altrove).Si inserisce in questo filone Massimo Roscia, che dopo La strage dei congiuntivi (2014), Di grammatica non si muore (2016) o Errorario, (2023), torna a ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
màssimo In matematica, m. relativo di una funzione f(x) di variabile reale, definita in un dato intervallo, è il valore presentato dalla funzione in un punto x0 se in un suo intorno la funzione assume sempre valori minori o uguali al valore...
Famiglia romana. Non hanno documentazione certa le pretese origini dai Fabî Massimi di Roma antica richiamate anche dal motto di famiglia Cunctando restituit allusivo a Fabio Massimo "il temporeggiatore". Tuttavia, tracce della famiglia si riscontrano...