SCOMPARINI, Eugenio
Massimo De Grassi
– Nacque a Trieste il 1° settembre 1845, ultimo di quattro fratelli, da Alberto di Chioggia e dalla veneziana Maria Scomparini, da tempo stabilitisi in città.
Della [...] sua giovinezza e della sua prima formazione si conosce ben poco. Le scarne biografie parlano di una frequentazione della Scuola triestina di disegno, diretta dall’intagliatore Giovanni Moscotto: l’unico ...
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MESMER, Giovanni Battista
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Milano il 21 apr. 1671, quasi certamente da genitori svizzeri. Non si hanno notizie dei suoi primi anni né della sua famiglia, di estrazione [...] non nobile e forse neppure particolarmente agiata.
Dopo gli studi di diritto a Pavia il M. si recò a Roma, dove esercitò l’avvocatura. Nel maggio 1716 divenne referendario delle due Segnature e quindi, ...
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TIVARONI, Jacopo
Massimo Paradiso
TIVARONI, Jacopo. – Nacque a Padova il 15 marzo 1877 da Carlo e da Marianna Keller Foscarini.
Il padre (v. la voce in questo Dizionario), dalmata di nascita, era stato [...] garibaldino ed esponente di spicco nei moti insurrezionali del Trentino, eletto deputato nel 1882 nelle fila dell’estrema sinistra e poi prefetto di Teramo e Verona, infine autore di una monumentale Storia ...
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MUCANZIO, Giovanni Paolo
Massimo Ceresa
– Nacque a Roma intorno al 1557. Ebbe tre fratelli, Francesco (m. 1592), Bartolomeo (1548-1629) e Biagio, e tre sorelle, Ottavia, Prudenza e Caterina.
Poiché [...] tutti i fratelli furono gesuiti e dai suoi scritti trapela una costante ammirazione per la Compagnia di Gesù, si può pensare che sia stato educato in un collegio di quell’Ordine. Nulla sappiamo tuttavia ...
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GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] prima giovinezza, la vita del G. fu legata alla basilica di S. Pietro. Nel 1581 o 1582 divenne accolito della sacrestia della basilica; il 31 dic. 1585 il padre morì e venne sepolto nella cappella nuova ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] del padre, dando prova di abilità e di discreta preparazione filologica nella pubblicazione di alcune edizioni di classici.
Dal 1514 sue dedicatorie figurano in edizioni di Filippo il Vecchio. Nell'edizione ...
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RELLINI, Ugo
Massimo Cultraro
RELLINI, Ugo. – Nacque a Firenze il 10 agosto 1870 da Oreste, funzionario amministrativo, e dalla contessa Caterina Rimbotti. All’inizio del 1886 si trasferì a Bologna [...] al seguito della famiglia, avendo il padre assunto l’incarico di direttore della segreteria dell’Università di quella città. Iscrittosi alla facoltà di scienze naturali si laureò il 1° luglio 1893 sotto ...
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LOFFREDO, Ferdinando (Ferrante)
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano il luogo e la data della sua nascita, avvenuta quasi certamente nei primissimi anni del Cinquecento. Il L. apparteneva a una famiglia [...] di togati napoletani, che cronisti e studiosi successivi hanno fatto risalire, secondo un consolidato schema retorico, ora al periodo normanno-svevo, ora a quello angioino. Suo padre, Francesco (Cicco), ...
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FRANCESCO da Rimini
Massimo Medica
Non sono molte le notizie documentarie che ci sono pervenute su questo artista, di origine riminese, attivo nel XIV secolo. Il suo nome risulta legato agli affreschi, [...] da lui sottoscritti, nel refettorio della chiesa di S. Francesco a Bologna. Una firma analoga, che ne sottolineava l'origine riminese, si trovava, secondo quanto riporta Zampetti (1988), anche su un Crocifisso ...
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SPECIANO, Cesare.
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Cremona il 1° settembre 1539, nono figlio del senatore e capitano di giustizia del Ducato di Milano Giovanni Battista e della gentildonna pavese Maddalena [...] il 21 agosto 1607.
La sua fama intellettuale è legata, fra l’altro, alle Propositioni christiane et civili, raccolta di 861 massime, cominciata a Roma nel 1585 e su cui lavorò sino alla morte (una cui antologia fu edita solo nel 1735 da Ludovico ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...