MEZIO, Federico
Massimo Ceresa
– Nacque il 20 nov. 1551, a Galatina, da una famiglia di stirpe italogreca che Tiraboschi definisce nobile.
Anche se mancano dati certi, la sua carriera fa pensare a una [...] buona formazione scolastica, soprattutto nelle lettere greche. Fu sacerdote almeno dal 1570, quando è menzionato fra gli ecclesiastici di rito greco dell’arcidiocesi di Otranto firmatari di un documento. ...
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SIMONAZZI, Mario
Massimo Storchi
– Nacque a Borzano d’Albinea (Reggio Emilia) l’8 settembre 1920, da Angelo, falegname, e da Paolina Schiatti.
Dopo le elementari frequentò il collegio di S. Rocco nel [...] centro della città, creato e diretto da don Dino Torreggiani, uno dei luoghi di formazione più importanti nelle vicende del cattolicesimo democratico a Reggio Emilia, dove anche Giuseppe Dossetti fece ...
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Nacque a Torino il 14 sett. 1893 da Ottavio e da Rosina Dodero.
Di carattere intrepido e vivace seppure minuta, delicata, sensibile, era portata per inclinazione agli studi classici, ma fu costretta dai genitori a frequentare una scuola femminile di commercio, dove conseguì il titolo di computista commerciale nel 1910. Nello stesso anno il padre contrasse, per colpa di un amico, forti debiti, per cui ...
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LONGO, Vito
Massimo Aliverti
Nacque a Catania il 24 ott. 1902 da Edoardo e da Santa Giuffrida. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Messina dove, nel luglio 1927, si laureò discutendo [...] una tesi di interesse neurologico, Sul contenuto in Ca e K del siero di sangue di soggetti normali ed epilettici, pubblicata in Note e riviste di psichiatria, XVI (1928), pp. 229-240. Dopo aver prestato ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Di famiglia mantovana o, più probabilmente, piemontese, si trasferì in giovane età in Inghilterra durante il regno di Enrico VIII, che servì [...] come militare, e già il 29 ott. 1550 venne naturalizzato nel paese, dove si stabilì in forma definitiva. Ignoto è l'anno della sua nascita, così come mancano notizie precise sulla sua famiglia, forse aristocratica, ...
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LA LOGGIA, Gaetano
Massimo Aliverti
Primogenito di Gioacchino e di Provvidenza Buttafuoco, nacque a Palermo il 23 dic. 1808. Superati i primi studi, decise inizialmente di intraprendere la carriera [...] militare e si arruolò volontario nell'esercito borbonico; ben presto, tuttavia, abbandonò tale progetto e si dedicò allo studio della medicina, disciplina verso la quale manifestava una particolare attrazione. ...
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MILESI, Marzio
Massimo Ceresa
MILESI (Milesi Sarazani), Marzio. – Nacque a Roma, da Antonio e da Clarice Sarazani, intorno al 1570 (la data si deduce dall’epitafio, dettato dallo stesso M. nel 1633, [...] all’età di 63 anni). Alla morte dello zio materno Alessandro, nel 1617, il M. ne assunse il cognome accanto a quello paterno e da quel momento li usò congiuntamente. Primogenito, ebbe due fratelli, Camillo ...
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GNOLI, Bartolomeo
Massimo Rossi
Figlio di Rinaldo e Catterina degli Alberti, veneziana, nacque nel 1607 a Ferrara, dove fu battezzato l'11 marzo.
Il 6 ag. 1630 venne eletto notaro d'argine (Ferrara, [...] un cospicuo numero di cartografie: di accertate ne conosciamo circa un centinaio, e possiamo risalire al suo operato in massima parte tramite copie effettuate da altri tecnici.
Alberto Penna nel 1658 e nel 1662 confezionò due atlanti, dedicati ...
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LIVI, Ridolfo
Massimo Aliverti
Nacque a Prato il 13 luglio 1856, secondo dei sei figli di Carlo, illustre psichiatra, e di Giuseppina Costantini. Dopo un breve soggiorno a Siena, dove nel 1858 il padre [...] era stato chiamato a dirigere il manicomio, fece ritorno a Prato, dove fu iscritto nel collegio Cicognini insieme con il fratello maggiore Giovanni. L'insofferenza per il duro regime di quell'istituzione ...
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FALCOIA, Tommaso
Massimo Bray
Nato a Napoli nel 1663 da una famiglia di umili origini, la vita del F. segue fedelmente un modello biografico comune a molti religiosi del sec. XVII. Entrato giovanissimo [...] nella Congregazione dei pii operai, egli impegnò tutta la sua esistenza nell'accrescimento e nella diffusione della compagnia religiosa. Talune scelte, diversi incontri - alcuni occasionali - finirono ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...