TERRANOVA, Diego Aragona Tagliavia,
Massimo Carlo Giannini
duca di. – Nacque verso il 1596, forse a Palermo, secondo figlio maschio di Carlo, secondo duca di Terranova, e di Giovanna Pignatelli, marchesa [...] della Favara.
Ancora bambino fu inviato alla corte di Filippo III d’Asburgo come paggio del principe ed erede al trono Filippo, di cui nel 1616 fu nominato gentiluomo di camera. L’anno seguente ottenne ...
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SFORZA, Federico. –
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Roma il 20 gennaio 1603, quinto figlio di Alessandro, VII conte di Santa Fiora, duca di Segni e principe di Valmontone, e di Eleonora Orsini, figlia [...] di Paolo, duca di Bracciano e nipote di Maria de’ Medici, moglie di Enrico IV re di Francia.
Tale legame matrimoniale segnò l’avvicinamento della famiglia alla Corona francese: infatti, nel 1608, Enrico ...
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MARCO da Saliceto
Massimo Giansante
Figlio di Simone di Taccone da Saliceto, nacque a Bologna verso il 1245.
Della madre non si hanno notizie, mentre il padre certamente non può essere identificato, [...] come vorrebbe Filippini, con il Simone di Domenico di Taccone immatricolato fra i notai bolognesi nel 1259; così come sembra ormai definitivamente tramontata la proposta, avanzata da Orioli e rafforzata ...
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SULIMANI (Solimani, Sillimani), Martino
Massimo Giansante
SULIMANI (Solimani, Sillimani), Martino (Martinus Sulimani). – Figlio di Sulimano di Martino, stazionario (libraio) dello Studio bolognese, [...] da cui la famiglia prese il nome, Sulimani nacque a Bologna verso il 1250; nulla si sa della madre.
Per la folta presenza studentesca, l’attività svolta dal padre doveva risultare assai redditizia, tanto ...
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MICHELE da Bologna
Massimo Donattini
MICHELE da Bologna. – Nacque a Porretta Terme, nel Bolognese, tra il novembre 1499 e il luglio 1500 da una Apollonia e da Alessandro, il cui cognome resta ignoto [...] (recenti ipotesi restringono il campo alle famiglie Lenzi e Santoli). S’ignora il nome che ricevette al battesimo.
Le scarse notizie sulla prima parte della sua vita accreditano un percorso di formazione ...
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TASSO, Ercole
Massimo Castellozzi
TASSO, Ercole. – Nacque a Bergamo intorno al 1540, quartogenito di Gian Giacomo e di Pace de’ Grumelli.
Dalla seconda metà del XV secolo la famiglia aveva assunto l’appalto [...] delle Poste pontificie, delle quali fu magister anche il padre di Tasso, morto nel 1556.
Il 13 aprile 1563 risulta immatricolato all’Università di Bologna, dove pure si era trasferito Torquato Tasso (v. ...
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SAURO, Nazario
Massimo Baioni
SAURO, Nazario. – Nacque a Capodistria, in territorio dell’Impero austro-ungarico, il 20 settembre 1880, primogenito di Giacomo (nato nel 1852), marittimo di origini romane, [...] e di Anna Depangher (nata nel 1857). La sorella Maria nacque nel 1883 in Francia, dove la famiglia si era trasferita da due anni, prima del rientro a Capodistria nel 1886. Dal padre, che gestiva anche ...
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SIBILIATO, Clemente
Massimo Galtarossa
SIBILIATO (Sibilato), Clemente. – Nacque a Bovolenta, nella bassa Padovana, il 10 febbraio 1719 da Giovanni Battista e da Diana Alfonsi.
Diversamente da quanto [...] affermato da Giuseppe Fossati per il quale la famiglia era antica e originaria di Venezia, stando all’informato abate Giuseppe Gennari, era di «oscure origini» (1982-1984, p. 818). Il fratello maggiore ...
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TAVERNA, Francesco
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Milano nel 1478, figlio secondogenito di Giovanni e di Polissena Sola.
Il padre non era nobile, ma sicuramente di condizione agiata, essendo proprietario [...] terriero a Landriano nel Pavese. Nulla sappiamo della sua infanzia e giovinezza, eccetto il fatto che dovette compiere studi giuridici all’Università di Pavia che gli consentirono l’ingresso nel Collegio ...
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VERITA, Girolamo
Massimo Castoldi
VERITÀ, Girolamo. – Nacque a Verona nel 1472, o forse qualche anno prima, in una illustre famiglia della città, figlio di Michele e di Filippa Pindemonti.
Fu amministratore [...] di quella rovinosa politica antimperiale che aveva portato al sacco di Roma del 1527, del quale fu ritenuto uno dei massimi responsabili. Dopo il sacco, decise di ritirarsi nella sua diocesi veronese e si fece promotore di un’opera di profondo ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...