Vescovo di Saragozza (sec. 7º). Gli fu attribuita una continuazione della cronaca di Flavio Lucio Destro, nella quale erano esposte le vicende storiche, specialmente spagnole, dal 468 al 644. Tale opera è però sicuramente un falso dello spagnolo Jerónimo Román de la Higuera (sec. 16º) ...
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Filosofo neoplatonico (sec. 4º d. C.) nativo della Ionia; fu scolaro di Edesio e maestro di Giuliano l'Apostata, sul quale esercitò grande influsso, specialmente quale cultore delle arti teurgiche. Dopo la morte di Giuliano, finì giustiziato nel 372 ...
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Sosia dell'imperatore Nerone (1º sec. d. C.); nell'Asia Minore, al tempo di Tito, si fece passare per Nerone. Riuscì a trovar seguito presso i Parti che lo volevano incoronare al posto di Tito. ...
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Livi Bacci, Massimo. - Demografo italiano (n. Firenze 1936), professore nell'università di Firenze dal 1966, presidente (1989-93) dell'Unione internazionale per lo studio scientifico della popolazione, [...] socio nazionale dei Lincei dal 1985 e membro della American philosophical society dal 2004. Nel 2006 è stato eletto senatore. È autore di una fondamentale Introduzione alla demografia (1981) e di numerosi ...
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Giurista italiano (Roma 1915 - ivi 2000); prof. univ. dal 1939, insegnò diritto amministrativo a Pisa e a Roma. Socio corrispondente dei Lincei (1985). Fu ministro per la Funzione pubblica nel primo e secondo gabinetto Cossiga (1979-80). Tra le opere, oltre ai numerosi corsi di lezioni: Il potere discrezionale della pubblica amministrazione (1939); L'interpretazione dell'atto amministrativo e la teoria ...
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Uomo politico italiano (n. Roma 1949). Membro della segreteria nazionale del PCI dal 1986, nel 1991 ne ha sostenuto la trasformazione in PDS. Convinto della necessità di un'alleanza con esponenti del centro, fu tra i promotori del raggruppamento di centrosinistra l'Ulivo, vittorioso alle elezioni del 1996. Nel 1998, inoltre, avviò la trasformazione del PDS nella più ampia formazione politica dei DS. ...
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Patriota, scrittore e statista (Torino 1798 - ivi 1866). Dopo essersi dedicato alla pittura e, con buon successo, alla letteratura, intorno al 1843-44 si avvicinò alla politica, che lo vide partecipare alla prima guerra d'indipendenza e poi essere primo ministro del Piemonte, nella cui veste promosse radicali riforme nei rapporti fra Stato e Chiesa. Dimessosi nel 1852, mantenne posizioni antiaustriache ...
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Storico e uomo politico italiano (n. Ivrea 1936). Prof. (1967) di storia delle dottrine politiche all'univ. di Torino. Deputato (1992-94) nelle file del Partito democratico della sinistra. Ha condotto ricerche sulla storia del pensiero democratico in Italia (Gaetano Salvemini, 1963; Gramsci e il problema storico della democrazia, 1970), sul marxismo europeo e sul sistema sovietico (Eurocomunismo e ...
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MASSIMO il Greco
Ettore LO GATTO
Giorgio VERNADSKIJ
Propugnatore della cultura in Russia, nato in Albania intorno al 1480, morto nel 1566. Studiò in Italia lingue classiche, letteratura ecclesiastica [...] e filosofia. Fu amico di Aldo Manuzio e scolaro di Giovanni Lascaris. Subendo l'influenza di Girolamo Savonarola, si ritrasse come monaco sul monte Athos. Inviato in Russia nel 1515 per corrispondere alla ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...