GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] . 1420, infatti, suo padre presentò una supplica al Collegio dei dottori dello Studio ben tre dottori dello Studio: il numero massimo consentito e in casi tutt'altro che lega di Venezia, Firenze e Bologna in funzione antiviscontea.
Il G. morì a Venezia ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] saggi, tra cui Funzione e disciplina della pericolosità tempo relativamente lungo, così da infliggere al nemico il massimo di perdite e di logorio" (ibid., p. fine degli scontri. Fu poi trasportato su una rozza barella in pianura e accompagnato per ...
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ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] effettivo il 28 febbr. 1968.
Una prima fase del riordino e del riarmo difesa interna, da attuarsi con il massimo potenziamento degli apparati di spionaggio e tendenzialmente quello della rispettiva preminenza in funzione di un conflitto.
Dopo la ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] "da mercato", costituivano l'intera flotta della Repubblica.
Su una delle due galere sottili il F. ed il Brancacci si il massimo rappresentante del governo in periferia, dotato di giurisdizione civile e penale, nonché di importanti funzioni di ...
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FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito di una famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] il 10 luglio 1905 con il massimo dei voti, discutendo una tesi sugli statuti canavesani con Francesco Ruffini a un inquadramento dei diversi tipi di statuto in funzione di una successiva comparazione fra situazioni assimilabili: esso appare oggi ...
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DAL VERME, Pietro
Michael E. Mallett
Figlio di Luigi e di Luchi-na di Francesco Bussone, conte di Carmagnola, nacque probabilmente nel 1445. Alla morte del padre nel 1449 ereditò vasti feudi e beni, [...] mai cessato di esercitare quest'ultima funzione ed abbia partecipato a quasi tutte XI, rappresentò il massimo sforzo compiuto da Galeazzo a cura di G. Bonazzi, ad Indicem. Non esiste una biografia complessiva sul D., ad eccezione della breve voce in ...
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DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] si trovò, ancora giovanissimo, ai massimi vertici dell'amministrazione civica, come essere stati affidati compiti e funzioni di rappresentanza diplomatica. Il 30 sotto la guida del D., aveva fatto una precisa scelta di campo nel conflitto regionale, ...
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CASATI, Gabriele
Agostino Borromeo
Nacque, probabilmente a Milano, intorno al 1509 da Francesco di Nicolino e da Caterina Resta. Sin dagli anni giovanili aderì attivamente a quel movimento di rinnovamento [...] egli si trovava a Milano.
Rientrato quindi in Spagna, riprendeva le sue funzioni di reggente fino a quando, il 1° sett. 1565, Filippo II incombenze connesse alla presidenza del massimo organo amministrativo dello Stato, una delle prime questioni a ...
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PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] frequentò il prestigioso ginnasio-liceo Massimo d’Azeglio, da tempo luogo fondo. Esercitò questa funzione con particolare determinazione, 2005, ad ind.; A. Giovagnoli, Il caso Moro. Una tragedia repubblicana, Bologna 2005, ad ind.; L. Annunziata, ...
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DOLFIN, Delfino
Piero Scarpa
La sua ascendenza è controversa. Secondo il Cappellari Vivaro era figlio di Vittore, secondo B. G. Dolfin di Renier. Il Barbaro, di gran lunga il più attendibile tra i genealogisti, [...] il Senato lo autorizzò allo scambio di funzione e di residenza con Nicolò Barbarigo, Niceforo di Creta ed il monaco Massimo Planudo, con l'incarico di poter rialzare il livello del terreno di una sua proprietà nella parte settentrionale della città, ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...