La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] 2. Riemann aveva utilizzato una certa formula nel tentativo di studiare le proprietà della funzione zeta. Hilbert pensò che, per ogni n dato, è possibile ottenere questo numero massimo di rami. Hilbert studiò alcuni casi particolari in un articolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] Polibio, Livio, Cicerone, Valerio Massimo e tanti altri scrittori classici testo. Questo, a sua volta, si dimostra essere una copia diretta dell’autografo di Iacopo (il Nouv. Acq ’equazione di terzo grado in funzione dei coefficienti (1535); tenta di ...
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Fondamenti della matematica e teoria algoritmica dell'informazione
Gregory J. Chaitin
Ciò che possiamo dimostrare intorno ai fondamenti della matematica usando i suoi stessi metodi costituisce la metamatematica, [...] (123 DD)). Per esempio, (f x y) esprime f(x, y), cioè l'applicare la funzione f agli argomenti x e y; (if x y z) sceglie tra y e z e dà casuali e hanno il massimo contenuto di informazione possibile. Peraltro, una successione infinita di bit X ...
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reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] intersezione" e "unione" di due numeri il loro massimo comune divisore e, rispettiv., il minimo comune multiplo diffrazione a trasparenza la cui trasmittanza è espressa da una legge sinusoidale in funzione di un'ascissa ortogonale ai tratti. ◆ [ACS] ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] corrente anodica; la p. anodica massima è un parametro limite di funzionamento, che non va superato per [LSF] Curva di p.: generic., il diagramma che dà una p. (nei vari signif.) in funzione di una delle grandezze da cui essa dipende (per es., per un ...
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trasformatore
trasformatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di trasformare (→ trasformata) "che trasforma"] [LSF] Nome generico di dispositivi che servono per trasformare una grandezza fisica in un'altra [...] , con il massimo rendimento, e-nergia di segnali elettrici variabili da un circuito avente una certa impedenza a una certa quantità di liquido di caratteristiche adatte; ha la funzione di effettuare un collegamento non rigido tra un motore e una ...
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spettro
spèttro [Der. del lat. spectrum "visione, fantasma"] [LSF] (a) Nel suo signif. originario, derivante dagli esperimenti di I. Newton sulla dispersione prismatica della luce solare, la figura luminosa [...] (righe spettrali e bande spettrali) di valori massimi relativi (in qualche caso, di minimo relativo). 476 f. ◆ [FSN] S. di una radiazione corpuscolare: la distribuzione dell'intensità della radiazione in funzione dell'energia, del-l'impulso, ecc. ...
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magnetizzazione
magnetizzazióne [Der. di magnete] [EMG] (a) Atto ed effetto del magnetizzare, cioè del sottoporre un corpo all'azione di un campo magnetico; (b) il procedimento di fabbricazione di un [...] il rapporto tra il momento magnetico di una porzione del corpo e il volume di questa ◆ [EMG] [TRM] M. di saturazione: il massimo dell'intensità della m. raggiungibile in un materiale ferro- intensità di m. M in funzione dell'intensità H del campo ...
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efficienza
efficiènza [Der. del lat. efficientia, dal part. pres. efficiens -entis di efficere "portare a compimento" (→ effetto)] [LSF] Sinon. di efficacia; riferita a macchine, apparecchi e sim. è [...] similmente orientati l'e. è anche funzione del numero di Reynolds, nonché, considerati, di esso si dice che ha e. massima o è più efficiente. Poiché la varianza della stima , esprimibile in candele a watt; per una lampada a fiamma si può definire come ...
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partizione
partizióne [Der. del lat. partitio -onis "divisione in parti", dal part. pass. partitus di partire "dividere"] [LSF] È talora (per es., nella chimica fisica) sinon. di ripartizione. ◆ [ELT][INF] [...] calcolatori elettronici sfruttando al massimo la grande velocità intrinseca dell elaborazione in modo da occupare con una fase di elaborazione attiva di un fasi; per un sistema quantistico, è la funzione Z=Σrgrexp[-Er/(kBT)], con Er energia ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...