polo
pòlo [Der. del lat. polus, dal gr. pólos "asse, perno", a sua volta da pélomai "girare"] [LSF] Termine che indica un punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla [...] distanti di 90° dal cerchio massimo sulla sfera celeste assunto come unafunzione: (a) per unafunzione reale di una variabile reale, il valore della variabile per il quale il modulo della funzione ha per limite l'infinito; (b) per unafunzione ...
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CHIÒ, Felice
Nicoletta Janiro
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 29aprile del 1813. Rimasto orfano in tenera età, compì gli studi a Vercellì; si iscrisse poi all'università di Torino, dove si laureò [...] equazione proposta assegnando diverse forme alla funzione f(x), e cercò di dimostrare che se f(x) è unafunzione intera di x, si ottiene esatta, la rende più semplice e dimostrò che il massimo da cui essa dipende si trova semplicemente usando le ...
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scala
scala [Lat. scala "dispositivo per salire", dal tema di scandere "salire"] [LSF] (a) Oltre che nel signif. concreto proprio, il termine è più spesso usato per indicare, figurat., una gradazione [...] [ANM] S. funzionale: per unafunzione f(x), la s. che s'ottiene associando ai valori 1, 2, ecc. di una s. metrica (v. oltre) i : S. convenzionale. ◆ [MTR] Fondo s.: il valore massimo indicato dalla s. di uno strumento di misurazione, costituente la ...
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approssimato
approssimato [agg. Der. del part. pass. approximatus del lat. approximare "avvicinarsi a", comp. di ad- e proximus "prossimo"] [LSF] Che riguarda o che deriva da un'approssimazione. ◆ [ANM] [...] vuole approssimare con unafunzione g(x) unafunzione data f(x) nell'intervallo (a,b) della x, una buona approssimazione si determinare l'errore massimo da cui possono essere affette misure di grandezze affinché il valore di una grandezza f che ...
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minimo
mìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, [...] con il massimo esponente. ◆ [ALG] M. comune multiplo di polinomi: il polinomio di grado m. che sia multiplo di tutti i polinomi dati, sempre definito a meno di una costante moltiplicativa arbitraria. ◆ [ANM] M. di unafunzione: unafunzione reale di ...
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congettura di Birch e Swinnerton-Dyer
Massimo Bertolini
È considerata una delle questioni fondamentali della matematica contemporanea. La congettura in questione stabilisce una relazione tra le proprietà [...] L(E,s) in s=1 è l’intero non negativo ϱ tale che L(E,s) si scrive come (s−1)ϱf(s), dove f(s) è unafunzione analitica sul piano complesso tale che f(1)0. Più precisamente, essa afferma che l’ordine di annullamente di L(E,s) nel punto s=1 è uguale al ...
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convessità generalizzata
Angelo Guerraggio
Termine che designa gli studi tesi a estendere le proprietà delle funzioni convesse (o concave) – almeno quelle ritenute essenziali in un determinato contesto [...] massimo) locali lo siano anche in senso globale. Già nel semplice problema di ottimizzazione libera, l’ipotesi di convessità sulla funzione (x),f(y)]−ta(x,y) dove a è unafunzione positiva. Le funzioni pseudo-convesse sono tali che, in un problema di ...
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cluster analysis
Mauro Cappelli
Tecnica di analisi multivariata che consente di raggruppare gli elementi statistici in modo tale da minimizzare la distanza interna a ciascun gruppo e massimizzare quella [...] l’evoluzione di differenti specie o sottospecie. In linea di principio è anche possibile costruire unafunzione che sia in grado di differenziare al massimo i diversi gruppi e rendere quindi possibile l’attribuzione di un individuo al proprio gruppo ...
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modulo
mòdulo [Der. del lat. modulus, dim. di modus "misura"] [LSF] Termine, accompagnato da opportune qualificazioni, per indicare grandezze caratteristiche di certi fenomeni o di certi congegni: m. [...] funzionale di un impianto, anche complessa, che adempie a unafunzione specifica: m. di alimentazione, di comando, ecc. e ◆ [ALG] Principio del m. massimo: detto anche teorema di Cauchy-Liouville, afferma che se unafunzione f(z) analitica per ogni z ...
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normalizzazione
normalizzazióne [Der. di normalizzare "atto ed effetto del normalizzare"] [FTC] N. costruttiva: lo stabilire tipologie costruttive di un determinato componente o dispositivo che ricoprano, [...] es., spesso come riferimento viene preso il valore massimo assunto dalla grandezza in un certo intervallo, per modo che i suoi valori normalizzati sono numeri non maggiori dell'unità. ◆ [MCQ] N. di unafunzione d'onda Ψ: il dividere Ψ per il valore ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...