moda
mòda [Der. del fr. mode, dal lat. modus "modo, maniera"] [PRB] M. di una distribuzione: se questa è discreta, è il valore di massima frequenza, mentre se è continua è il valore corrispondente al [...] massimo della funzione di distribuzione. ...
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In matematica applicata, e in particolare nella teoria delle decisioni, problemi di o., le questioni attinenti alla ricerca dei criteri di scelta tra diverse opzioni o di determinazione del valore di particolari [...] possibili, la migliore sono al centro degli interessi dell’o.: la soluzione ottima (non necessariamente unica) corrisponde al massimo o al minimo di unafunzione e le decisioni che producono tale valore sono dette decisioni ottime. Si tratta di ...
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In matematica, per unafunzione, l’e. è un punto del suo campo di definizione, in corrispondenza del quale si ha un massimo o un minimo (un estremo) per la funzione. L’e. si chiamerà relativo o assoluto [...] se tale è l’estremo. Analoga definizione vale per un funzionale: in quest’ultimo caso si parlerà non di un punto e., ma di unafunzione (o di una curva) estremante. ...
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Legame, relazione, connessione tra due o più elementi.
Diritto
R. giuridico è la relazione tra due (o più) soggetti regolata dal diritto.
La nozione di r. giuridico
Caratteristica del diritto, è quella [...] b = a/b.
Per il r. incrementale di unafunzione ➔ incrementale, rapporto.
Politologia
In diplomatica, documento col quale di onde stazionarie (ROS) Per una linea bifilare, un cavo, una guida d’onda è il r. tra il massimo e il minimo del modulo della ...
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Capitolo della matematica che studia ogni variazione di tipo qualitativo che si possa riscontrare negli elementi di una famiglia di curve o di superfici o di campi di vettori, ecc., di;pendente da un certo [...] l’ampiezza massima delle oscillazioni) in funzione dei parametri di b. costituisce il diagramma di biforcazione. Il fisico statunitense M. J. Feigenbaum ha studiato le b. di sistemi iterativi della forma xn+1=f(xn), dove f è unafunzione reale dell ...
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E. di unafunzione Data unafunzione univoca f a valori reali, definita in un insieme I, si possono presentare le seguenti due possibilità: a) esiste un numero reale (e quindi infiniti) tale che tutti [...] . Va rilevato, peraltro, che il termine estremo, quando si considerino i massimi e i minimi, relativi o assoluti, di unafunzione è usato per indicare indifferentemente sia un suo massimo sia un suo minimo (relativo o assoluto); e ciò allo scopo di ...
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PROGRAMMAZIONE NON LINEARE
Amato Herzel
(App. IV, III, p. 70)
Sia nel campo metodologico, sia in quello computazionale, si sono registrati negli ultimi tempi notevoli progressi. Ci si limiterà qui a [...] Kuhn-Tucker del problema originario, che potranno essere punti di massimo, punti di minimo o punti di sella, a seconda convesso (cioè un problema consistente nella minimizzazione di unafunzione obiettivo convessa in un insieme definito dai vincoli ...
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OPERATORI
Fernando BERTOLINI
. 1. Generalità. - Il termine o. indica d'ordinario il simbolo d'una operazione, o più in generale d'una applicazione univoca (v. applicazione, in questa App.); per una [...] monotone (Γ è il corpo reale); II) in uno spazio di Banach è definita unafunzione reale ∥ a ∥ ("norma di a") di vettore, verificante le condizioni:∥ O l'operatore 1 sono rispettivamente il minimo e il massimo]; se A è uno spazio di Kantorovič, si ...
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NUMERICI CALCOLI (XXV, p. 29)
Enzo APARO
Generalità. - Il concetto di calcolo numerico si può introdurre da un punto di vista generale, come segue. Un insieme finito di oggetti, un insieme finito di [...] sino a trovarne una, sulla cui mediana, x = c si riterrà che cadano tutte le radici di f(z) = 0 aventi parte reale massima. Nel caso trovare un intervallo aperto I ⊂ A, e contenente x0, ed unafunzione y(x) ad m componenti (reali) verificante in I il ...
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VITA media e probabile
Luigi GALVANI
Supponendo di poter osservare, fino alla sua completa estinzione per morte, un contingente di lx individui sopravviventi all'età precisa di x anni (espressa generalmente, [...] intervallo da t a t + 1 come unafunzione lineare della variabile continua x, cosicché una semplice proporzione fornirà un valore y (non non sopravvivono a un anno, non raggiunge mai il massimo valore, ma questo massimo si trova all'età di 1 o di 2 ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...