La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Mario Miranda
Calcolo delle variazioni
Tra il 1870 e il 1920 si assiste al consolidamento degli argomenti [...] . Grazie poi al cosiddetto 'principio del massimo', la risolubilità può essere estesa a ogni dato continuo.
Infatti, da un noto teorema di approssimazione di Weierstrass, per ogni funzione continua Φ:∂Ω→ℝ esiste una successione di polinomi {Pj} con ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] la variabile indipendente è λ. L'insieme di tutte le funzioni che hanno lo stesso valore del parametro φ costituisce una famiglia. Il meridiano di ogni località è il circolo massimo verticale che passa per il Polo Nord celeste.
L'eclittica viene ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria della ricorsivita
Piergiorgio Odifreddi
Teoria della ricorsività
La teoria della ricorsività affronta lo studio delle funzioni con lo [...] principio di definizione per ricorsione primitiva: per definire unafunzione su tutti i numeri naturali è sufficiente stabilire il nell'insieme, il problema della fermata ha il massimo grado fra quelli degli insiemi ricorsivamente enumerabili.
Nel ...
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Fuzzy
Settimo Termini
L'aggettivo fuzzy − che potrebbe essere reso in italiano con sfocato o sfumato ma solitamente non viene tradotto − è usualmente associato a sostantivi quali insieme, logica, sistema.
L'aspetto [...] dal sistema considerato.
Gli assiomi base sono i seguenti :
a) h(f)=0 se e solo se f è unafunzione caratteristica classica.
b) h(f) raggiunge il suo valore massimo se e solo se f=f′.
c) h è isotona rispetto all'ordine ≤′, ovvero se f≤′g allora h ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federigo Enriques
Giorgio Israel
La figura di Federigo Enriques occupa una posizione centrale nella storia della cultura italiana tra la fine dell’Ottocento e la Seconda guerra mondiale. Egli fu uno [...] nella formazione del pensiero scientifico restituisce unafunzione alla metafisica, troppo affrettatamente proscritta che la geometria finisce appena si parla di numeri. Il massimo esponente italiano di tale corrente fu Cremona. Dalle sue lezioni, ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Il calcolo delle variazioni
Ivor Grattan-Guinness
Il calcolo delle variazioni
Il calcolo in una e più variabili
Una volta sviluppata la teoria della differenziazione e integrazione [...] unafunzione di variabili addizionali, risolvendo in questa maniera problemi più complessi. Per esempio, trovò la curva che una particella uscente da un punto segue per passare attraverso un altro analogo punto raggiungendo la velocità massima a una ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] (e, a meno di isomorfismi, uno solo) ampliamento algebrico massimo (del quale cioè non esistono ulteriori ampliamenti algebrici) che si quale è definito un vettore, che risulta quindi essere unafunzione del posto e in generale anche del tempo (cioè ...
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filtro
filtro [Der. del fr. filtre, dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro, in quanto i primi f. per liquidi furono fatti con feltri] [LSF] Denomin., inizialmente, di feltri, panni [...] , fatto in modo che sia massimo il rapporto segnale/rumore, nell'ipotesi che si abbia a che fare con un rumore bianco con fluttuazioni gaussiane e si conoscano le caratteristiche del segnale; è caratterizzato da unafunzione di trasferimento T=S∗/N ...
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BAGNERA, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Bagheria (Palermo) il 14 nov. 1865. Orfano dall'infanzia e di disagiate condizioni economiche, riuscì a completare gli studi tecnici a Palermo, ove, nel 1890, [...] primo di essi, Sopra il limite superiore del modulo di unafunzione intera di ordine finito,in Rendiconti del circolo matematico di furono caratterizzati, oltre che da estrema chiarezza, dal massimo rigore scientifico. Le sue qualità di maestro e di ...
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prisma
prisma (Lat. prisma, dal gr. prísma -atos, a sua volta da prízo "segare"] [ALG] Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli e un numero di parallelogrammi (facce [...] unafunzione della frequenza della luce, ed è pertanto la causa della dispersione stessa); se α non è grande (≤15°) e in condizioni di incidenza quasi normale (i al massimo di vetro con n=1.5 e α=60° dà una deviazione minima δm²37° per im²48.5°. Dato ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...