DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] descrizione di usi e funzioni delle "camere" nel Gli anni veneziani registrano la massima produttività del D.: tra Acc. e bibl. d'Italia, XXXIV (1965), 2-3, pp. 136-140; Id., Una lett. di A. F. D. a Michelangelo, in Rass. di cultura e vita scolast., ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] Gli interventi della C., di Carlo V (di cui abbiamo una lettera del 17 marzo alla C. in cui la invita di ascesa a un ruolo del massimo prestigio intellettuale e politico.
Fino ai nella Colonna. Ecco allora la funzione di autoesaltazione che ha nella C ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] dagli autori antichi, Ovidio, Valerio Massimo, Vegezio, lo pseudo-Seneca , gli uomini, ripartiti in funzione dei diversi "stati del mondo . U. L. Kk 1.5, Heidelberg 1977).
Fonti e Bibl.: Una bibl. completa, fino al 1967, degli studi dedicati a C. si ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] una tesi sulla storia della critica boccacciana che gli valse il massimo dei voti, lode e diritto di pubblicazione. Vinta quindi una organizzazione e della gestione dei corsi di alta cultura: funzione che mantenne fino al 1988 e che gli avrebbe ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] dei Potenti, e raggiunge poi nei Sogni di Parnaso il massimo della sfrontatezza quando inveisce contro i libertini, i quali si tutte le impotenti e frivole ambizioni di una aristocrazia ormai svuotata d'ogni funzione vitale; egli è quale, nonché il B ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] l'entrata in funzione di un vescovo.
Le Dictiones scholasticae costituiscono una testimonianza sulla vita 1, 6). Testimonianza di una più alta ambizione letteraria sono due poemi: l'epitalamio per le nozze del suo parente Massimo, che fu console nel ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] , a configurarsi nella loro funzione più autentica di fantasma espressivo di idee e di suggestioni. Al massimo, per Papini e per Soffici, egli ma defense et la justification de ma vie" (come da una lettera del C. a G. Boine).
Il manoscritto dei Canti ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] ed arti; ed è nota la funzione di centro di attività progressista e I principali contributi del C. sono: Valerio Massimo, Opere, 1839 (la traduzione è di G XL, 368, 586; non è però mai esistita una prima edizione di questo lavoro uscita nel 1846, ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] importante di quella eterna "funzione Gadda" che va da Folengo al tanfo delle osterie, e proseguo la sinfonia di una sbornia fino all'orazione o al sacrilegio, gli è alla pubblicazione del carteggio inedito Massimo D'Azeglio e Diomede Pantaleoni ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] preminenza di quell'ordine aristocratico, la cui funzione moderatrice viene sostenuta sull'autorità del "divino la sua opera quando ne curò una nuova edizione. Curò successivamente anche i testi di Valerio Massimo (1488), di Svetonio (1490), di ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...