CONDORELLI, Orazio
Vittorio Frosini
Nacque a Roma il 26 maggio 1897 da Mario, libero docente di parassitologia, il quale esercitava allora a Roma l'ufficio di conservatore presso l'Istituto zoologico [...] laureò nel giugno 1917 con una tesi su "Il fine dello Stato", che ottenne il massimo riconoscimento. Subitodopo parti come ufficiale legislativo (procedura di conversione dei decretilegge, funzione delle commissioni parlamentari ecc.), la instabilità ...
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FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...] quotidiane in cui il re afferma l'autorità delle sue funzioni. A lo stesso F. nell'Apologia a sottolineare come la l'immagine della città che lo scritto ci consegna scaturisce da una lunga e complicata genealogia: le origini di Lecce, lo splendore ...
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BORSARI, Luigi
Arianna Scolari Sellerio Jesurun
Nacque a Ferrara il 28 ag. 1804, da Giuseppe e da Anna Cenami. Compiuti i primi studi a Ferrara, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] di Bologna, ove nel 1824 ottenne la laurea col massimo dei voti. Tornato a Ferrara, vi esercitò con successo l'avvocatura, ricoprendo in Italia non sarebbero mai giunti a stringere una alleanza in funzione antiaustriaca (cfr. Gazz. ferr., 2 nov. ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...