CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] , il principale punto di riferimento ma insieme il limite massimo della sua azione politica. Dai banchi della Sinistra costituzionale ancora una volta il rischio di affiancarsi ai repubblicani per attuare un programma monarchico in funzione ...
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BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] Anche il B., che prima era consultato come il massimo esperto in materia di giurisprudenza canonica, veniva ora un po' rozzo e schematico il B. costruisce una teoria della funzione sociale delle passioni, a cui è significativamente riportato lo ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] . 1420, infatti, suo padre presentò una supplica al Collegio dei dottori dello Studio ben tre dottori dello Studio: il numero massimo consentito e in casi tutt'altro che lega di Venezia, Firenze e Bologna in funzione antiviscontea.
Il G. morì a Venezia ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] 1932 e si laureò il 13 luglio 1936 con una tesi su La funzione legislativa e regolamentare. Iscritto al Partito nazionale fascista Adriana Bellelli, il L. ebbe cinque figli (Anna, Silvio Massimo, Roberta, Elisabetta e Susanna).
La figura del L. si ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] saggi, tra cui Funzione e disciplina della pericolosità tempo relativamente lungo, così da infliggere al nemico il massimo di perdite e di logorio" (ibid., p. fine degli scontri. Fu poi trasportato su una rozza barella in pianura e accompagnato per ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] "da mercato", costituivano l'intera flotta della Repubblica.
Su una delle due galere sottili il F. ed il Brancacci si il massimo rappresentante del governo in periferia, dotato di giurisdizione civile e penale, nonché di importanti funzioni di ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] del S. Uffizio, un'istituzione che nella "sua purità è una delle più proficue cose per la conservazione della religione che sia nella competenza e la severità di funzionamento. Innanzitutto si sforzò di restringere al massimo la nozione di "eresia", ...
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FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito di una famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] il 10 luglio 1905 con il massimo dei voti, discutendo una tesi sugli statuti canavesani con Francesco Ruffini a un inquadramento dei diversi tipi di statuto in funzione di una successiva comparazione fra situazioni assimilabili: esso appare oggi ...
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CARNACINI, Tito
Romano Vaccarella
Nato a Bologna il 29 giugno 1909, da Carlo e da Alberta Cianchi, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Bologna nel 1930, e conseguì nella stessa università [...] sono esaminate la struttura e la funzione dell'atto di pignoramento, nonché gli l'osservazione dei fenomeni "estesa al massimo grado, anche in linea storica e i tentativi - sovente più ispirati da una facile e demagogica polemica politica che non ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] impegnarlo per l'insegnamento a Padova con uno stipendio massimo di 400 ducati annui. Non pare che egli una guarnigione francese.
La decisione reale impose una svolta alla politica estera novesca che tentò ora di giocare la carta imperiale in funzione ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...