GISULFO (Gisolfo, Gisulfus, Gisulphus)
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, primo di questo nome, nacque da Guaimario (II) e da Gaitelgrima verso il maggio del 930, mentre il padre era impegnato, al [...] II) in un documento di concessione di una terra in Forino ad alcuni uomini dell'entroterra , sempre in funzione antitedesca (ma insieme nobiltà e Chiesa nel Mezzogiorno longobardo. L'esempio di s. Massimo di Salerno, Napoli 1973, pp. 27, 60, 138, 187 ...
Leggi Tutto
FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] depositi e patrimonio e fra questo e il fido massimo individuale. Il complesso di norme veniva presentato - soprattutto , in seguito alle funzioni consultive svolte sui provvedimenti emanati dall'Ispettorato per il credito, "una sorta di stanza di ...
Leggi Tutto
DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] scisma che la soprastavano".
Fu il massimo successo di tutta la carriera politica del l'Impero, in funzione antiviscontea: avvenimento, carcere, all'allontanamento da ogni ufficio e al pagamento di una multa di 1.800 ducati.
La pena venne scontata in ...
Leggi Tutto
GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] teologia. Volle promuovere la cultura nel massimo istituto della diocesi e s'interessò della molte fondazioni laicali in funzione parrocchiale e diocesana, al soglio pontificio; nel settembre 1838, durante una visita alla città e ai suoi istituti di ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] con il figlio maggiore, Giovanni, in qualità di massimi esponenti della fazione guelfa locale.
La detenzione pressoché assoluta Diveniva, pertanto, ancora una volta indispensabile un'alleanza con la Chiesa in funzione antighibellina e il rettore ...
Leggi Tutto
COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] dei villini detti "delle fate"), la funzione dell'architetto viene ancora individuata nel la nuova stazione Termini a Roma (progetto Ugolotti-Coppedè: Progetti di massima per una "nuova stazione centrale...", Roma 1923; La Tribuna, 20 genn. ...
Leggi Tutto
LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] civile per ammende pari a un massimo di 10 lire imperiali; erano
Nel 1457 il L. stipulò a nome del duca una lega tra lo Sforza e i nobili da Correggio. Maria di fortificarlo, accentuandone la funzione militare e affermando la signoria fondiaria ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] una sapiente politica matrimoniale. Le figlie Virginia, Angelica e Caterina sposarono rispettivamente Ascanio Massimo compensabili con le entrate connesse alla carica.
Questa nuova funzione fu subito messa alla prova con gravosi impegni finanziari: ...
Leggi Tutto
PATETTA, Federico
Elisa Mongiano
– Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 16 febbraio 1867 da Ferdinando, avvocato, e da Eugenia Airaldi.
Iscrittosi, nell’anno accademico 1883-84, alla Facoltà di giurisprudenza [...] lettere di protagonisti, come Carlo Alberto, Cesare Balbo e Massimo d’Azeglio, sia traendo spunto da documenti e memorie sulla funzione della ricerca storico-giuridica, sull’importanza, costantemente ribadita dallo studioso, di una conoscenza ...
Leggi Tutto
GNECCHI RUSCONE, Francesco
Nicola Parise
Nacque a Milano l'8 sett. 1847, da Giuseppe e da Giuseppina Turati, in una facoltosa famiglia d'industriali della seta. Dagli undici ai diciotto anni fu allievo [...] che i medaglioni avessero avuto funzione monetaria portava a comprendere esposta nella sede di Palazzo Massimo alle Terme. Indiscutibile, poi, (1984), 2-3, pp. 7-20; L. Tondo, Per una storia degli studi sulla Zecca di Milano, in La Zecca di Milano. ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...