LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] non sarebbe stata possibile senza la valida collaborazione e il massimo impegno di alcuni patrizi, tra cui il futuro doge Andrea sia in funzione pubblica sia in veste privata, manifestando anche in campo artistico e architettonico una rara sensibilità ...
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FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] al 10,1% del prodotto nazionale complessivo, a fronte di una punta massima di 290.000 nel 1935 (13%). La società, come Creò l'Associazione anziani G.E. Falck, che ha anche funzioni assistenziali per gli ex dipendenti, e, su ispirazione della moglie, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luigi Galvani
Marco Bresadola
Luigi Galvani fu uno dei massimi esponenti della filosofia sperimentale del Settecento, autore di ricerche fondamentali nel campo delle scienze della vita e in particolare [...] massimouna proprietà intrinseca ai nervi e denominata sensibilità. Se da un lato questa teoria minava la visione unitaria dell’organismo, propria anche della tradizione malpighiana, dall’altro apriva la strada alla possibilità di indagare le funzioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lodovico Mortara
Massimo Meccarelli
La lezione di Lodovico Mortara è stata riscoperta solo in tempi relativamente recenti. Essa tuttavia appare essenziale per una più consapevole conoscenza, non solo [...] , nella legge trova un sicuro punto di riferimento. Non siano di fronte a una teoria di superamento del primato della legge come principio ordinatore; la funzione giurisdizionale, per Mortara, applica la legge. Il punto è però che l’applicazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] pensiero e soprattutto del linguaggio […] chiarificando al massimo i termini impiegati nella ricerca (Grossi 2008, 206, 204), la scienza giuridica, una scienza consapevole del proprio ruolo e della propria funzione, appare a Finzi, dagli scritti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costantino Mortati
Fulco Lanchester
Costantino Mortati è considerato unanimemente uno dei più importanti costituzionalisti del nostro Novecento. Docente a Messina, Macerata, Napoli e Roma, partecipò [...] Massimo Severo Giannini, Egidio Tosato, ecc.), era stata stimolata in origine dalla posizione di Panunzio sulla funzione 2004.
Costantino Mortati e il lavoro nella Costituzione: una rilettura, Atti della giornata di studio, Siena 31 gennaio ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] , utilizzando i ricchi archivi di famiglia: allo scritto su Francesco Massimo e i suoi tempi, apparso a Roma nel 1911, fecero 1927). All'impegno politico e amministrativo accompagnava una serie di altre funzioni: era gran balì dell'Ordine di Malta ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] del clero e la sua funzione nella vita del paese. Una volta soddisfatta questa esigenza, non (1792-1867), I-II, Wetteren 1950, ad indicem; R. Quazza, Pio IX e Massimo d'Azeglio nelle vicende romane del 1847…, I-II, Modena 1954, ad indicem; G. Martina ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] 1442 membro del Gran Consiglio con diritto ad una pensione annua di 1.000 libbre tornesi. Insieme di Gloucester. La sua funzione consistette soprattutto nel mettere in ) contenente l'opera di Valerio Massimo Factorum et dictorum memorabilium libri IX ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] luglio 1935, una tesi dal titolo Studi sul pensiero religioso di Eschilo nei drammi precedenti all’Orestea, ottenendo il massimo dei voti 1954 sull’Antigone di Sofocle e nel 1959 sulla funzione del coro nell’opera dello stesso tragediografo, con ampie ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...