Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] sopra di tutti gli altri pensatori – come unico emblema e massimo rappresentante di tutte le idee degli scolastici –, oggi si è dell’ordinamento e delle funzioni sociali della vita economica, ma non si arriva ancora a una vera e propria elaborazione ...
Leggi Tutto
INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] le scuole di diritto continuarono a funzionare su basi private.
In occasione riconoscimento ufficiale del massimo livello. Nel Niccolò da Calvi e la sua vita d'I. IV con una breve introduzione sulla istoriografia pontificia dei secoli XIII e XIV, in ...
Leggi Tutto
LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] della malattia.
La polemica è del massimo interesse, trattandosi di una conferma che nel sodalizio, su stimolo un nuovo ruolo agli altri che svolgeva: esercitò una proficua funzione di raccordo tra il mondo intellettuale europeo e personalità ...
Leggi Tutto
BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] , il 1º giugno di un anno imprecisato, celebrò una solenne funzione di dedicazione della contigua basilica di S. Nicomede, da lungo, che andava da un minimo di sei a un massimo di tredici mesi); ma soprattutto dalla dura esperienza maturata nelle ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] e suprema che lasci la massima autonomia alle nazioni" (Ibid., II, p. 375).
Questa sintonia con i connotati storici dell'Impero austro-ungarico si stemperava in una considerazione più vasta di quella che era la sua funzione europea, di grande filtro ...
Leggi Tutto
BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] fatalmente investe le personalità d'eccezione.
B. fu tra i massimi interpreti del suo tempo. Al di sopra della sua opera vera e genuina funzione del costruttore e del liberatore: di chi, in parole più semplici, ha donato all'umanità una parola nuova, ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] da lui e avallato dal pontefice si può intuire il buon funzionamento di un reticolo di amicizie che Enea Silvio vantava da tempo la spedizione crociata. Sempre nell'intento di ricavare il massimo vantaggio da una situazione in cui P. vedeva in lui il ...
Leggi Tutto
Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] quale, già auditore di Farnese, in questa sua funzione manifesta una serietà d'applicazione sin sorprendente rispetto a quelli che sono tracciato del corteo - per la via Appia e lungo il Circo Massimo al Colosseo e, quindi, pel ponte S. Angelo, alla ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] ); un'osservazione analoga è su Venezia, che riassunse la funzione giàavuta nei traffici adriatici da Spina, Adria e Aquileia ( senatori, in Maccabei, I, 8, 15. Più di una volta discute testi antichi (Valerio Massimo, Gellio, pp. 41, 74, 83), e anche ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] per individuarli e denunciarli deve essere massimamente vigile e attiva (sermone 16, 4-5). In una lettera di poco posteriore (ep. per totum cura Leonis" ne consentì la restituzione alla sua funzione e all'uso dei fedeli: "haec ovibus Chr(ist)i ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...