Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] pubblico. Lo Stato liberale, erede della Rivoluzione francese, ha unafunzione negativa, quella di limitare gli arbitri e tutelare i diritti trovi il punto di crisi della sua teoria o il massimo punto di tensione della stessa, e che con gli elementi ...
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Libido
Silvia Vegetti Finzi
Il termine latino libido, "desiderio", è usato in psicoanalisi con accezioni diverse: in Freud, indica una forma di energia vitale che rappresenta l'aspetto psichico della [...] verso i 2 anni, quando lo sviluppo muscolare svolge unafunzione centrale nella percezione di sé, le sue modalità genitori appunto. In tal modo s'impone il massimo di lontananza là dove esiste il massimo di vicinanza. Uno scopo è stato però ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] ideali" della produzione. Lo Stato non aveva solo unafunzione regolatrice nell'economia, ma doveva essere "al servizio convegno di studi corporativi essendone considerato uno dei massimi teorici. In particolare egli si riconosceva nel corporativismo ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] si erano ormai stabifizzati da otto secoli sul loro massimo livello possibile) e la vanità degli sforzi per incrementare e dalle loro relazioni e come tale ha unafunzione formalizzatrice di una situazione economica di fatto, eternamente valida, al ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] temperanza, la fortezza, la modestia, la pazienza, la gratitudine, la dissimulazione. E quest'ultima non avrà soltanto unafunzione complementare: essa servirà a scoprire le intenzioni altrui, a mascherare le proprie, a prevenire le inclinazioni, i ...
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BIANCHI, Bruno
Luciano Segreto
Nato a Perugia il 30 genn. 1901 da Alfredo e da Pompilia Priorelli, compì gli studi laureandosi nel 1922 in ingegneria presso la Scuola superiore per ingegneri di Bologna. [...] storia di questa azienda, che cominciava ad acquisire unafunzione strategica all'interno delle partecipazioni della Centrale. L dibattito sulla nazionalizzazione, la Finelettrica e il suo massimo dirigente mostrarono di voler procedere di pari passo ...
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PAVARI, Aldo
Marco Paci
PAVARI, Aldo. – Nacque a Roma il 16 agosto 1888 da Giovanni Battista, veneto, ingegnere del genio civile, e Ginevra Podio, romana di lontana origine spagnola.
A undici anni, [...] uno strumento di produzione legnosa da cui ricavare il massimo reddito.
Nel 1913 Pavari entrò nell’amministrazione forestale: forestale di Firenze, che aveva da un lato unafunzione didattica per la preparazione dei tecnici forestali, dall’ ...
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PERROTTI, Nicola
Alessandra Tarquini
PERROTTI, Nicola. – Nacque a Penne, in provincia di Pescara, il 22 dicembre 1897 da Massimantonio e da Emilia Rasetti.
Nel 1919, dopo aver preso congedo dal servizio [...] Irma Merloni, che era figlia del deputato socialista Giovanni, e i figli (Massimo, nato nel 1925, Paolo, nato nel 1926, e Daisy, nata nel , ma che fosse del tutto inadeguato a svolgere unafunzione sociale e politica. Con questa certezza, e persuasi ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] insieme A le funzioni U e V sono armoniche, e V ha segno costante, U/V non ha in A punti di massimo o minimo"; Sull 131-140: il caso esaminato è quello in cui A (x)è somma di unafunzione che, per x → ∞, tende a un limite finito α2 > 0, rimanendo ...
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DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] avvocato fiscale della Vicaria, il massimo organo di giurisdizione criminale.
La sua fu dunque una carriera abbastanza faticosa, cui nomina delle alte cafiche dello Stato. Svolse anzi unafunzione mediatrice reggendo ad interim, fino al luglio del ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...