GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] rivendica la funzione unica del Papato nella conservazione e poi nella diffusione della civiltà, una visione della storia governatore di Roma: si vedano comunque R. Quazza, Pio IX e Massimo d'Azeglio nelle vicende romane del 1847, I-II, Modena 1954, ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] . Per giorni il D. negoziò una condotta di 500 lance e 300 fanti la guerra in Lombardia raggiunse il massimo di intensità. Quando Niccolò Piccinino Palladio, XI (1969), p. 107; Id., Funzioni e originalità tipologica delle ville veronesi, in La villa ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] non sarebbe stata possibile senza la valida collaborazione e il massimo impegno di alcuni patrizi, tra cui il futuro doge Andrea sia in funzione pubblica sia in veste privata, manifestando anche in campo artistico e architettonico una rara sensibilità ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] , utilizzando i ricchi archivi di famiglia: allo scritto su Francesco Massimo e i suoi tempi, apparso a Roma nel 1911, fecero 1927). All'impegno politico e amministrativo accompagnava una serie di altre funzioni: era gran balì dell'Ordine di Malta ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] del clero e la sua funzione nella vita del paese. Una volta soddisfatta questa esigenza, non (1792-1867), I-II, Wetteren 1950, ad indicem; R. Quazza, Pio IX e Massimo d'Azeglio nelle vicende romane del 1847…, I-II, Modena 1954, ad indicem; G. Martina ...
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GISULFO (Gisolfo, Gisulfus, Gisulphus)
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, primo di questo nome, nacque da Guaimario (II) e da Gaitelgrima verso il maggio del 930, mentre il padre era impegnato, al [...] II) in un documento di concessione di una terra in Forino ad alcuni uomini dell'entroterra , sempre in funzione antitedesca (ma insieme nobiltà e Chiesa nel Mezzogiorno longobardo. L'esempio di s. Massimo di Salerno, Napoli 1973, pp. 27, 60, 138, 187 ...
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DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] scisma che la soprastavano".
Fu il massimo successo di tutta la carriera politica del l'Impero, in funzione antiviscontea: avvenimento, carcere, all'allontanamento da ogni ufficio e al pagamento di una multa di 1.800 ducati.
La pena venne scontata in ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] con il figlio maggiore, Giovanni, in qualità di massimi esponenti della fazione guelfa locale.
La detenzione pressoché assoluta Diveniva, pertanto, ancora una volta indispensabile un'alleanza con la Chiesa in funzione antighibellina e il rettore ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] civile per ammende pari a un massimo di 10 lire imperiali; erano
Nel 1457 il L. stipulò a nome del duca una lega tra lo Sforza e i nobili da Correggio. Maria di fortificarlo, accentuandone la funzione militare e affermando la signoria fondiaria ...
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GNECCHI RUSCONE, Francesco
Nicola Parise
Nacque a Milano l'8 sett. 1847, da Giuseppe e da Giuseppina Turati, in una facoltosa famiglia d'industriali della seta. Dagli undici ai diciotto anni fu allievo [...] che i medaglioni avessero avuto funzione monetaria portava a comprendere esposta nella sede di Palazzo Massimo alle Terme. Indiscutibile, poi, (1984), 2-3, pp. 7-20; L. Tondo, Per una storia degli studi sulla Zecca di Milano, in La Zecca di Milano. ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...