equazioni ellittiche non lineari
Daniele Cassani
Sia u:Ω⊂ℝν→ℝ. Un operatore differenziale della forma
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dove aιϚ ,bι ,c: Ω→ℝ, è detto uniformemente ellittico (del secon;d’ordine, in quanto tali [...] parla di equazioni ellittiche lineari della forma Lu=f(x), nella funzione incognita u e dove f è assegnata. Qualora i coefficienti dell’operatore , in presenza di una dipendenza non lineare dalle derivate di ordine massimo. Le equazioni ellittiche, ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] seconda dell’attività svolta dagli organismi; al massimo di questa attività, il sedimento risulta completamente di s. algebrica se in esso sono opportunamente definite operazioni (funzioni a una o più variabili) che legano tra loro i suoi elementi; ...
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In matematica, il termine è usato con diversi significati.
In algebra la c. di un corpo K sia lo zero oppure un numero primo, p, a seconda che il sottocorpo fondamentale di K sia il campo razionale, o [...] un insieme M è la funzione z(x) definita in tutto M che vale 1 per ogni elemento x di E, e vale 0 per ogni elemento di M non appartenente a E.
C. di un logaritmo è la sua parte intera.
C. (o rango) di una matrice è il massimo numero delle sue righe ...
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TRANSIZIONE DEMOGRAFICA
Luigi Di Comite
I notevoli divari che si osservano attualmente nei livelli di natalità e di mortalità tra i paesi sviluppati e quelli in via di sviluppo possono essere spiegati [...] minimo di 0,91 per l'Emilia-Romagna a un massimo di 1,80 per la Campania − mentre esso dovrebbe tempo − essenzialmente in funzione della contrazione dei quozienti di evolve partendo (fase pre-transizionale) da una piramide a base larga per pervenire ( ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] Inizia con questo lavoro una lunga elaborazione teorica che rilancia gli studi biologici sulla funzione immunitaria.
Un metodo quantitativo in particolare, gli autori provano il secondo principio del massimo che, combinato con il primo, trovato da O. ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] quale dovesse essere la funzione principale di una biblioteca. La risposta di Naudé suggeriva che una biblioteca dovesse servire oscillando fra un minimo di circa centotrenta e un massimo di duecentoventi o più membri. Le nuove organizzazioni ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] 'altezza minima misurata da Ḫālid nel 216 è stata di 32;56°, l'altezza massima nel 217, di 80;3,55°, e la minima nel 218, di 32; gigantesco braccio di compasso, sospeso a una trave infilata nell'oculo, che svolgeva la funzione di centro. Il lembo era ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] di strutture (o di insiemi, relazioni, funzioni in una struttura) definibili da formule di questi della forma Ap; sia quindi q il più piccolo tra i primi diversi dal massimo di questi. E' chiaro che ogni campo di caratteristica q′≥q sarà modello di ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] a; IV, 763 b - 766 a), che tratta di una serie di concezioni i cui autori, nel testo aristotelico, rimangono fonti minori. Per quanto riguarda la funzione, o l'uso, di tali in campo matematico, e il punto massimo di questo sviluppo è rappresentato da ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] l’interazione tra fenomeni che accadono a scale diverse. Una delle maggiori sfide è capire come questa informazione di all’approccio statistico detto di massima verosimiglianza. Purtroppo, si tratta di massimizzare funzioni di un numero enorme di ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...