Reticoli, analisi dei
Antonio M. Chiesi
Definizione
L'analisi dei reticoli, o network analysis, consiste in un insieme di metodi e tecniche di analisi strutturale che si basano sui seguenti postulati [...] rapporto tra il numero degli archi presenti e il numero massimo di archi possibili, che è funzione del numero dei vertici, secondo la seguente
dove a di tipo teorico. Il risultato dell'analisi consiste in una matrice binaria n⟨P8>n in cui n è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] mediante la sola vista è possibile solo per le distanze comprese tra un massimo e un minimo del campo visivo.
Ma cosa sono i «corpi in funzione della distanza tra osservatore e intersecazione della piramide visiva e non più mediante una proporzione ...
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Natalità
Gustavo De Santis
Natalità e fecondità
Con il termine 'natalità' si indica, sinteticamente, la frequenza relativa delle nascite per unità di tempo per unità di popolazione. E questo, come la [...] omogenee (popolazione) che si rinnova e si modifica in funzione, da una parte, degli ingressi di nuove unità (nascite e immigrazioni) la popolazione comincia a crescere, fino a raggiungere un massimo (punto b della figura). Dopo un certo periodo di ...
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motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] di spunto, caratteristici del funzionamento a rotore bloccato, e il valore della coppia massima che il m. può fornire ad alto campo coercitivo. Durante l'avviamento il rotore subisce una magnetizzazione rotante ed è sede di perdite pari a pr=sfA ...
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L'Ottocento: matematica. Algebra della logica
Massimo Mugnai
Algebra della logica
Logica e matematica: pensare e calcolare
Sia nell'Antichità sia durante il Medioevo, la logica e la matematica si configurano [...] indici', gli unici valori che possono essere impiegati sono 0 e 1. Tipico del sistema booleano è il procedimento per sviluppare una data funzione logica f(x), f(x,y), ecc., sviluppo che Boole concepisce in analogia con la serie di Maclaurin per lo ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] vertice dell'angolo retto; una nuova dimostrazione della formula che esprime l'area del triangolo in funzione dei lati; l' .
I trattati editi del B. uscirono nel momento di massimo fervore delle ricerche sull'origine dell'aritmetica e dell'algebra ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di Leopoli-Varsavia
Ettore Casari
La scuola di Leopoli-Varsavia
Gli inizi
La singolare vicenda intellettuale divenuta nota come 'Scuola [...] l'insieme S delle proposizioni doveva essere 'al massimo numerabile', fissò che l'operazione ℂ che assegna i valori designati) e due funzioni su A∪B, una binaria c e una unaria n ‒ e si mostra come, data una matrice normale (una in cui x∈B e y ...
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CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] certi rami dello scibile aritmetico e algebrico, di una scuola tuttora valida, che affonda le sue radici Determinanti della teoria dei numeri, ibid., mem. XII; Sulle funzioni numeriche del massimo divisore e del minimo multiplo comune a due numeri, in ...
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BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] due tali sistemi (per esempio i punti comuni a due coniche). Sopra una questione di massimi e minimi, in Rend. d. Accad. d. scienze fisiche e delle componenti della forza che li sollecita in funzione delle coordinate del suo punto di applicazione".
Il ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] memorie: III 770 e. ◆ [CHF] T. di vita media di una reazione: v. cinetica chimica: I 603 c. ◆ [LSF] T. dell'anno, con due massimi e due minimi entro circa v. sopra: [FAF] e → freccia. ◆ [ELT] Funzione di t. minimo: v. controllo, teoria del: I 752 e ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...