Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] Antonio Capodilista, che aveva la funzione di auditore. Con l'alto costantemente molti dei suoi membri nelle massime magistrature e nel Consiglio della città. . scese a terra nell'isola di Cipro con una dozzina di compagni, i quali s'ammalarono tutti ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] volta, per circa vent’anni, la funzione di docente.
Il suo approdo a e cioè nello sforzarsi di far coincidere al massimo il typos (la costanza, la conformità) con nel marzo 2006, nell’ambito di una riflessione sul laicato italiano, lamentò quindi ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] permette di perseguire al massimo l'obiettivo della coerenza dottrinale, al prezzo tuttavia di una certa rigidità che della moltiplicazione dell'intelletto possibile, concepito come semplice funzione delle anime umane, nei singoli uomini. L'argomento ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] consolidarono la posizione di Maso degli Albizzi come massimo esponente della vita politica cittadina. Ambasciatore a con i signori di Ferrara, di Padova e di Modena, una lega in funzione antiviscontea, nella quale si volle attirare anche il re di ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] una palingenesi del quadro nazionale.
La centralità della funzione democratica nel processo unitario conferisce al M. una e i cospiratori; nella seconda uomini come Cesare Balbo e Massimo d’Azeglio, esponenti di un «pale libéralisme» che attende ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] della codificazione gregoriana, lo accreditò senz'altro come il massimo penalista dello Stato.
Il salto di notorietà e di nucleo forte della nuova impostazione: una teoria della pena coniugata strettamente alla sua funzione dissuasiva, ma dentro il ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] una delle più illustri e ricche famiglie patrizie umbre. Studiò al collegio della Sapienza in Perugia, per frequentare poi la facoltà di giurisprudenza a Siena, ove si laureò nel 1867 con il massimo svolgere l'inedita funzione di segretario generale ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] filosofia all’Università di Padova e massimo esponente del positivismo italiano.
Si conseguì la laurea in giurisprudenza, discutendo una tesi di procedura civile che ottenne Mortara dovette sospendere le funzioni di primo presidente della Cassazione ...
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PATETTA, Federico
Elisa Mongiano
– Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 16 febbraio 1867 da Ferdinando, avvocato, e da Eugenia Airaldi.
Iscrittosi, nell’anno accademico 1883-84, alla Facoltà di giurisprudenza [...] lettere di protagonisti, come Carlo Alberto, Cesare Balbo e Massimo d’Azeglio, sia traendo spunto da documenti e memorie sulla funzione della ricerca storico-giuridica, sull’importanza, costantemente ribadita dallo studioso, di una conoscenza ...
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D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] in La Scienza del diritto privato, I [1893], poi Firenze 1893, La funzione sociale del diritto civile in Rivista di politica e scienze soc., I [1895- nel momento della sua massima produttività di studioso ed in una fase di ripensamento e ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...