FIESCHI, Aminta
Massimo Aliverti
Nacque a Vescovato (prov. di Cremona) il 6 luglio 1904, da Roberto, medico condotto, e da Antonietta Cicognini. Allievo del collegio "Ghislieri", si laureò in medicina [...] fu edita in tedesco), nella quale l'emopoiesi veniva interpretata in funzione dei reciproci rapporti tra i diversi stipiti cellulari e il loro , si deve a lui un metodo di dialisi realizzato tramite una sonda a tre vie che, introdotta per via orale o ...
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CLARETTI, Onorato
Massimo Firpo
Figlio di Pietro e di Onorata Caissotti, nacque nell'ultimo decennio del sec. XVI, quasi certamente a Nizza, dove fin dagli inizi del secolo è documentata la residenza [...] C. si trasferì a Torino, dove ebbe modo di procurarsi una buona cultura, come lasciano intendere i rapporti che in questi che con il passare degli anni pare anzi aver assunto funzioni e significato più chiaramente politici. Nel 1636, infatti, fu ...
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BRAGADIN, Giacomo
Paolo Selmi
Figlio di Andrea, dovette nascere intorno al 1306, perché già nel 1324 appare iscritto nella Quarantia. Nel 1342 fece parte della commissione dei cinque savi creata per [...] , alla stipulazione di un'alleanza in funzione antigenovese con Pietro IV d'Aragona, di nuovi contingenti militari (sino ad un massimo di duemila unità) e la ricostruzione dei Priuli col B. resta, comunque, una mera ipotesi, perché la verifica delle ...
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CONDORELLI, Orazio
Vittorio Frosini
Nacque a Roma il 26 maggio 1897 da Mario, libero docente di parassitologia, il quale esercitava allora a Roma l'ufficio di conservatore presso l'Istituto zoologico [...] laureò nel giugno 1917 con una tesi su "Il fine dello Stato", che ottenne il massimo riconoscimento. Subitodopo parti come ufficiale legislativo (procedura di conversione dei decretilegge, funzione delle commissioni parlamentari ecc.), la instabilità ...
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PALLAVICINO, Uberto
Elisa Occhipinti
PALLAVICINO (Pallavicini), Uberto. – Nacque probabilmente nel 1197 da Guglielmo, considerato il capostipite del ramo lombardo del gruppo parentale, che vantava vastissimi [...] figlie, delle quali, al momento della sua morte, una sola era sposata.
Il cronista parmense Salimbene de Adam che, limitando al massimo il cambiamento degli ordinamenti come conferma il succedersi in tale funzione di membri della famiglia Pallavicino, ...
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GALANTE, Gennaro Aspreno
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Nacque a Napoli il 6 ott. 1842 da Carmine e Amalia D'Afflitto; di famiglia facoltosa il G. ricevette una raffinata educazione privata.
Da autodidatta, nella ricca biblioteca [...] - conosciuto nel 1866 in seguito a una rocambolesca sortita, quando, sfuggendo al controllo ecclesiastica, in funzione di supporto e Eufebio, di S. Vito, e dei Ss. Fortunato e Massimo, mentre in ambito extraurbano studiò ad Atripalda - tra il 1875 ...
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FASANI, Francesco Antonio (al secolo Donato Antonio)
Massimo Bray
Nato a Lucera (Foggia) il 6 ag. 1681da Giuseppe e Isabella Della Monaca, entrò giovanissimo nel convento di S. Francesco a Monte Sant'Angelo.
Nel [...] avevano mutato alcune caratteristiche del ruolo e della funzione degli Ordini monastici. L'Ordine dei frati stesso". La capacità di coinvolgere emotivamente gli uditori era certamente una delle qualità necessarie al predicatore. Nel caso del F. ...
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CARAFA, Gregorio (al secolo Carlo Marcello)
Luisa Bertoni
Nacque a Napoli nel 1588 da Marzio e da Faustina di Fabrizio Sanimarco, barone di Rocca d'Evandrio. Compì l'iter scolastico proprio della sua [...] Carafa, essendo una delle più eminenti della città, svolse un ruolo assai importante in funzione filospagnola. La povertà, l'uniformtà del vestire e del vitto, una maggiore disciplina, il massimo riserbo nel cooperare a pratiche di laici, ecc. ...
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HERRERA (Enriquez de Herrera), Niccolò
Massimo Bray
Non si conoscono la data e il luogo di nascita dell'H. - figlio di Gabriele, della famiglia spagnola dei marchesi di Campi e principi di Squinzano, [...] Collaterale, il massimo organo di governo del Regno. In una situazione di instabilità politica la Chiesa mantenne una sorta di distanza contrapposte alla decisione della S. Sede di mantenere in funzione nel Regno l'Inquisizione. Durante molti mesi i ...
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GIOVANNETTI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Lucca il 16 marzo 1788 da una famiglia di austere tradizioni che, volendo avviarlo alla carriera ecclesiastica, lo fece entrare giovanissimo nel seminario [...] Corona di ferro, il massimo riconoscimento militare. Al fiume Adige, nei pressi di Ala, benché ferito a una spalla, fu alla testa di un plotone di coraggiosi economiche, si adattò a svolgere la funzione di tenente delle truppe guardacoste dislocate ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...