LONGO, Vito
Massimo Aliverti
Nacque a Catania il 24 ott. 1902 da Edoardo e da Santa Giuffrida. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Messina dove, nel luglio 1927, si laureò discutendo [...] etiologia e della patogenesi delle malattie mentali, condusse una serie di osservazioni sulla funzionalità epatica di soggetti neuropatici dell'azione di amine tossiche sfuggite alla funzione neutralizzante del fegato in caso di insufficienza dell ...
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COSATTINI, Giovanni
Antonio Castelli
Nacque a Cittaducale (Rieti) il 5 genn. 1878 da Girolamo, pretore, e da Emilia Cosattini, sua cugina in secondo grado, friulani. Studiò giurisprudenza all'università [...] La Patria del Friuli).
Il Segretariato, che raggiunse un massimo di cinquemila soci, pubblicava un bollettino bimestrale, L'Emigrante; al C. come "una dolorosa fatalità"; spettava allo Stato, nella "nuova funzione" di coordinatore delle "energie ...
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GIOLITTI, Federico
Gian Piero Marchese
Nacque a Corio Canavese (Torino) il 19 giugno 1880 da Giovanni (futuro presidente del Consiglio) e da Rosa Sobrero, la nipote del chimico Ascanio Sobrero, inventore [...] all'inizio del 1910 (Sulla funzione specifica di cementi gassosi e .
Nel 1919 gli fu tributato il massimo riconoscimento mondiale in campo metallurgico, la , in Canada e in Svezia, e una settantina di pubblicazioni su periodici tecnici specializzati ...
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Tolstoj, Lev Nikolaevič
Guido Carpi
L’anima della grande madre Russia
Nella sua lunga vita Lev N. Tolstoj ha scritto grandi romanzi e brevi racconti; ha denunciato le insidie dell’egoismo e ha esaltato [...] ) che non ne conosce né la successione né la funzione. Un esempio particolarmente significativo è il resoconto della battaglia di suo periodo di massimo splendore, Guerra e pace si svolge su due piani paralleli ma distinti: da una parte la storia ...
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CAMPAGNOLO, Umberto
Vincenzo Cappelletti
Nato a Este (Padova) il 25 marzo 1904, da Matteo e da Elvira Vascon, in una famiglia con tradizioni intellettuali e artistiche, conseguì il diploma in ragioneria [...] qualifica come l'assoluto, e si profila una convergenza di io, o funzione giudicante del soggetto individuale, e Dio , e gliene offrirono la possibilità nel 1941 Adriano e Massimo Olivetti, conosciuti in Svizzera. Ebbe affidate le pubbliche relazioni ...
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MALAN, Arnaldo
Domenico Celestino
Nacque a Milano il 15 genn. 1885 da Giovanni Augusto e da Matilde Blanc, di origine valdese. Dopo aver compiuto i primi studi a Nizza, il 19 nov. 1902 ottenne il diploma [...] Carle, e conseguì la laurea con il massimo dei voti il 3 luglio 1908. Successivamente, . Dedicò una particolare attenzione patologica dell'orecchio, ibid., pp. 447-508; La funzione labirintica "vestibolare", in Trattato di medicina aeronautica, I, ...
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MAGALOTTI, Cesare
Marco Gemignani
Nato a Roma nel 1602 da Giulio e da Settimia Aldobrandini, per il ramo paterno discendeva dalla famiglia Magalotti originaria di Firenze, con residenza antica nel sestiere [...] onore del quale in seguito avrebbe fatto costruire una cappella nella chiesa romana di S. Girolamo della e legato a latere di Urbano VIII pontefice massimo a S. M. cr.ma Luigi come priore, svolgendo anche la funzione di archivista: mettendo a frutto ...
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COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] ) che Vincenzo ottenne il massimo di notorietà, giungendo a gravitare controllo e dubitato dell'onestà nelle funzioni, e vide inoltre respinta dallo private, tra i quali particolarmente degni di nota una coppia di candelieri a tripode del 1792 (Roma ...
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BRIANO, Giorgio
Anna Farone
Nacque a Carcare (Savona) il 5 genn. 1812 in una famiglia di umili origini, molto devota, ultimo dei tre figli di Bernardo e Felicita Seghino.
Compiuti i primi studi presso [...] impegno, in breve riuscì a conseguire una posizione di preminenza, tanto da figurare tra alla vita pubblica con funzione conservatrice, nonché la necessità 1863; Lettere su Firenze, Firenze 1865; Massimo d'Azeglio: ritratto morale e politico, Firenze ...
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DE GASPERIS, Angelo
Fausto Rovelli
Nacque a Maggiora (prov. di Novara) il 2 Maggio 1910 da Giuseppe e da Maria Monti. Dopo gli studi liceali compiuti presso i collegi Rosmini di Domodossola e S. Tommaso [...] clinica chirurgica dell'università, in funzione di capo reparto alle dipendenze nella sua divisione il massimo impulso, sia come tema F. Rovelli.
La sua opera fu interrotta precocemente da una grave malattia neoplastica che lo portò a morte a Milano, ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...