MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] il signore di Padova in funzione antiscaligera fin dal 1386 e città per la porta di S. Massimo apertagli dai partigiani viscontei, lo accompagnavano si trattò di scongiurare il pericolo di una guerra tra Firenze e Milano conseguente alla sconfitta ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] assai convenzionale per la facciata della cattedrale di S. Massimo, sempre all'Aquila (Vicari, 1967-69), che ricorda distinto però da una facciata posteriore aperta da tre piani di arcate di cui i due superiori assumono la funzione di belvedere verso ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] antifascista e con i fascisti in funzione anticomunista, e di non sposare l’anticlericalismo per difendere il centrismo degasperiano; in particolare fu criticato dai comunisti che non tolleravano una sinistra democratica autonoma dai diktat frontisti ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] attori non solo la "parola", ma anche la mimica e la funzione espressiva del corpo.
Il M., bruno, magro con un volto piacente cocco"), aveva raggiunto una certa notorietà. Pensò anche di darsi al circo, per potenziare al massimo le sue doti mimiche ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] ).
Nel 1920 conseguì la laurea con il massimo dei voti e la lode, discutendo una tesi su Le origini del romanzo greco, relatore . 15 s.). Negli anni successivi continuò a esercitare le funzioni di preside (fino al 1973), a mantenere la direzione della ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] identificarsi con i lavori nel palazzo Massimo di Pirro, intorno al 1537 genere decorativo, con funzione di divulgatore privilegiato Roma( (1615-22), in M.C. Dorati da Empoli, Una guida artistica di Roma in un manoscritto secentesco anonimo, Roma 2001 ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] rivendica la funzione unica del Papato nella conservazione e poi nella diffusione della civiltà, una visione della storia governatore di Roma: si vedano comunque R. Quazza, Pio IX e Massimo d'Azeglio nelle vicende romane del 1847, I-II, Modena 1954, ...
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BONDI, Massimo (Max)
Franco Bonelli
Mario Barsali
Nacque a Roma il 13 ott. 1881 da Vittorio e da Ernesta Stingen, e si laureò in chimica industriale.
Il padre e gli zii Angelo, Camillo e Ippolito, discendenti [...] e con lo scopo di costruire ed esercitare uno o più altiforni per la fabbricazione della ghisa ed una fonderia di tubi a pressione per acqua, gas ed altre funzioni. I Bondi, a partire dal 1899, si impegnarono nel finanziamento dell'impresa, di cui da ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] . Per giorni il D. negoziò una condotta di 500 lance e 300 fanti la guerra in Lombardia raggiunse il massimo di intensità. Quando Niccolò Piccinino Palladio, XI (1969), p. 107; Id., Funzioni e originalità tipologica delle ville veronesi, in La villa ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] alla "memoria immortale" del "massimo instauratore dell'istoria del Bel Paese Bonaini, ma esercitando tale funzione fin "da quando questi si C. G., a cura di F. De Feo, Roma 1992. Una messa a punto storiografica recente in Studi in onore di C. G., ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...