GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] stata proposta in funzione antispagnola dal cardinale (ibid., 18 febbr. 1611), e forse non gradiva una così prolungata assenza da Roma, del tutto inusuale nella sua scuola bolognese, nel momento della sua massima ed eccezionale fioritura, il G. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] l’amor proprio dei due Verri portarono a una rottura solo in parte e dopo molti anni quello di portarsi alla perfezione ed al massimo incivilimento con ottime leggi, ottimi costumi, Francioni, con la «importante funzione di cerniera» da esso svolta ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] guerra della Lega (era il momento di massima tensione tra Roma ed Enrico di Navarra), un appoggio decisivo per la funzione di tramite che il può ricavare come essi abbiano di poco preceduto una condanna generale del tirannicidio emanata da Paolo ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] fisionomia dei personaggi, ridotti troppo spesso a funzioni di una tesi precostituita, privi di verosimiglianza e di Il personaggio-nesso è Massimo Alberti, un discepolo del santo, che si innamora di Leila, in una storia che richiama molto spesso ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] il B. dichiarò che con dieci o dodici arresti al massimo il governo avrebbe potuto stroncare tutto il movimento. Rimase quindi all'elezione della Costituente e si elesse una giunta che prese a funzionare regolarmente. La situazione del governo di B ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] fascista", aveva commentato infatti L. Albertini in una lettera a F. Ruffini dell'8 luglio 1921 16 apr. 1926 -, l'interesse massimo del Regime è ricomporre totalmente nella a suo avviso veniva attribuita alla propria funzione, sia a causa di vere e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] chiamati dalla scolastica per il carattere della massima universalità –, con una precisa analisi semantico-grammaticale Valla mostra la , p. 329): quando il principe non adempie più alla sua funzione di tutela e difesa di un popolo, il suo titolo è ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] descrizione di usi e funzioni delle "camere" nel Gli anni veneziani registrano la massima produttività del D.: tra Acc. e bibl. d'Italia, XXXIV (1965), 2-3, pp. 136-140; Id., Una lett. di A. F. D. a Michelangelo, in Rass. di cultura e vita scolast., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] Riforma non contiene nessuno degli elementi che fanno di una religione una lex socialmente utile: essa appare forse a Pomponazzi come il punto di massimo allontanamento dalla funzione primaria e insostituibile di qualunque religione, in coerenza con ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] Gli interventi della C., di Carlo V (di cui abbiamo una lettera del 17 marzo alla C. in cui la invita di ascesa a un ruolo del massimo prestigio intellettuale e politico.
Fino ai nella Colonna. Ecco allora la funzione di autoesaltazione che ha nella C ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...