Psicologia
Atto che sorge improvviso, si svolge con rapidità, talora con violenza, ed è privo di una razionale motivazione. La tendenza ad assumere forme pratiche di condotta in maniera incontrollata per [...] spinta S esteso al periodo di funzionamento T del propulsore:
Una grandezza F, funzione della variabile x, si dice affinché l’ampiezza dell’i. passi dal 10% al 90% del valore massimo H; durata, l’intervallo di tempo τ compreso tra gli istanti in ...
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Fisico e chimico tedesco (Briesen, od. Wa̧brzeźno, 1864 - Zibelle, od. Niwica,1941). Figlio di un giudice, studiò fisica in diverse università, e, nel 1887, si laureò con lode a Würzburg con F. Kohlrausch [...] un potenziale di elettrodo esprimibile in funzione della temperatura termodinamica e della una reazione a una data temperatura presentava una costante d'integrazione non determinabile. N. partì dalla constatazione che il principio del massimo ...
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Imbarcazione leggera di forma allungata, scavata in un unico tronco d’albero e per lo più manovrata a remo alla battana o a doppia pagaia, più raramente a vela. Quella usata dagli indigeni dell’America [...] vogatore, al massimo due; presso altre Sport
La specialità della c. viene distinta in due parti in funzione del tipo di c.: kayak (classe K; fig. 1A due pale nella classe K, in ginocchio e a una pala nella classe C.
Sulle c. possono esserci equipaggi ...
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Filosofo (n. Alessandria circa 30 a. C. - m. circa 45 d. C.), autorevole rappresentante della comunità ebraica di Alessandria. Il suo pensiero si sviluppò come interpretazione allegorica della Tōrāh attraverso [...] scritto in una più ampia costruzione storica, di cui ci resta una parte, il Lattanzio. F. è il massimo rappresentante della filosofia giudaico- e insieme ragione seminale, legge dell'universo. Funzione mediatrice hanno anche gli angeli, potenze, ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] fastidio per il lento funzionamento delle Congregazioni e per anni, il periodo di massimo splendore del pontificato lambertiniano questo proposito, L. Dal Pane, I libri di economia di una biblioteca papale, in Rend. delle sess. dell'Acc. delle Scienze ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] presso il patriarcato le stesse funzioni che ora A. ricopriva nella curia romana, lasciò una traccia profonda nel suo , pp. 6-12). A sé sta la traduzione delle glosse di Massimo il Confessore e di Giovanni Scolastico a Dionigi l'Areopagita, cui si ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] sembrava poter concludere una organica alleanza tra il patriziato e la corte francese in funzione antispagnola e antipopolare. Borromeo, già nunzio e da ultimo segretario di Stato, Camillo Massimo, nunzio pure lui e poi maestro di Camera del papa, ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] anni, il nuovo papa era intenzionato a muoversi con la massima libertà e senza che la gerarchia intralciasse l'idea di Chiesa ponendola sotto il controllo di una congregazione degli Studi e accentrandone il funzionamento con grande rigidità e ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] la decisione di farsi sacerdote, non aspirando a una carriera, ma per motivi ascetici e pastorali. Degli ultimi casi di Romagna (1846) di Massimo d’Azeglio.
Nel conclave, aperto la sera era considerato solo in funzione strumentale, come nuovo ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] possibili sviluppi, del pericolo che poteva costituire per la funzione che essa attribuiva al suo stato nazionale e per i una vera riduzione del potere dei cittadini, del loro massimo potere: quello di essere informati sui termini di una scelta ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...