VITTORIO EMANUELE II di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
VITTORIO EMANUELE II di Savoia, re d’Italia. – Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tommaso di Savoia nacque a Torino il 14 marzo [...] Vittorio Emanuele chiamò al governo Massimo d’Azeglio, fidato monarchico ma il 6 giugno 1861. Vittorio Emanuele fece una visita al capezzale del ministro, ma non si mise in cerca di alleati in funzione antiasburgica. A fatica, Vittorio Emanuele fu ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] far parte della segreteria nazionale e, in pratica, svolse le funzioni di segretario del partito. Al XV congresso socialista (Roma, 1 una fase tanto delicata e gravida di conseguenze per il movimento dei lavoratori.
Nondimeno si evidenziava al massimo ...
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MONTI, Cesare
Massimo Carlo Giannini
MONTI, Cesare. – Nacque a Milano il 15 maggio 1594, secondogenito di Princivalle e di Anna Landriani, sua seconda moglie.
Il padre, membro del Collegio dei giureconsulti [...] ricoprì una serie di cariche pubbliche che gli aprirono la strada verso l’ingresso nel Senato (1620), massima istituzione giudiziaria volti a dividere il fronte asburgico e a favorire in funzione antiimperiale l’alleanza tra la Baviera e la Francia, ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] una delle più illustri e ricche famiglie patrizie umbre. Studiò al collegio della Sapienza in Perugia, per frequentare poi la facoltà di giurisprudenza a Siena, ove si laureò nel 1867 con il massimo svolgere l'inedita funzione di segretario generale ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] a Milano dove si laureò con il massimo dei voti nel luglio 1966, discutendo una tesi in scienza delle finanze (Effetti più competitivo» (ibid., 12 novembre 2006).
Nella sua funzione di ministro si trovò ad affrontare anche temi delicatissimi relativi ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] , f. 2vA). In questi versi è tanto la coscienza della possibile funzione didattica del genere "cantare", in quanto rappresentante il massimo grado di volgarizzazione, e, nell'accenno ad una più agevole e familiare fruibilità del libro, la volontà di ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] un vasto manipolo di artisti (da Arturo Martini a Massimo Campigli, che affrescò il grandioso vestibolo d’accesso) l’interesse, cioè, per una maniera di comporre che dissolvesse i volumi in funzione di una fluidità spaziale assoluta e imprevedibile.
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VENTURA, Gioacchino
Ignazio Veca
– Nacque a Palermo il 7 dicembre 1792 da Paolo, futuro barone di Raulica, e da Caterina Platinelli.
Quinto di dodici figli, apparteneva a una famiglia di nobiltà acquisita [...] 1808 entrò come allievo del collegio massimo dei gesuiti di Palermo, per repubblicani del XIX secolo la stessa funzione dei barbari del V e VI credere in Gesù Cristo (Roma 1839-1842). Dopo una biografia edificante di Virginia Bruni (Roma 1840) e ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] sebbene l'ambasciatore francese P. L. de Blacas scrivesse di lui in una lettera del 29 genn. 1817 al ministro A. E. du Plessis, Colli e dai marchesi G. Patrizi, C. Massimo), che rimase in funzione fino alla pace di Tolentino. Già in questa ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] né il G. si presentò mai come tale. In seguito, divenne intimo coadiutore del Borromeo, una sorta di consigliere e segretario, servendolo in vari uffici e funzioni ecclesiastiche fino alla morte del prelato, nel 1584. Tra l'iscrizione al Collegio dei ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...