VISCONTI, Giovanni
Alberto Cadili
– Nacque nel 1290 a Milano, da Matteo e Bonacossa di Squarcino Borri (gli altri maschi legittimi erano Galeazzo, Luchino, Marco, Stefano – i primi due futuri signori). [...] ecclesiastici locali, domenicani compresi, ponendosi inoltre come massimi promotori della religiosità ambrosiana: in un crescendo beneficiò di una burocratizzazione dell’apparato arcivescovile (vicari, notai, servitori) già funzionante dalla fine ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] di Venezia e proprio negli anni del suo massimo sforzo espansionistico in Terraferma.
Il governo veneziano non l'E., con funzioni di governatore dell'esercito, seppure sprovvisto del titolo formale, venne inviato al comando di una condotta di 1. ...
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SANTACROCE, Girolamo
Alessandro Grandolfo
– Le notizie biografiche relative a questo grande scultore, orafo e architetto napoletano sono scarse e di interpretazione problematica. La più antica citazione [...] mentre suggerisce lo sforzo massimo di avvicinamento di Giovanni Gennaro, con la Vergine in funzione di tavola centrale, e l Prospettiva, 1995b, n. 77, pp. 84-100; L. Migliaccio, Una proposta per il Dio Padre del Masp, in Revista de história de arte ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] maturo, e appare il massimo raggiungimento di Pacher nella s.). Nel 1512 Hans era già morto, ed ebbe termine allora una controversia ereditaria fra Newhauser e Anna, figlia di Hans. È stato Michael am Aschhof questa funzione fu assunta dall’altro ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] una palingenesi del quadro nazionale.
La centralità della funzione democratica nel processo unitario conferisce al M. una e i cospiratori; nella seconda uomini come Cesare Balbo e Massimo d’Azeglio, esponenti di un «pale libéralisme» che attende ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] tra i più conseguenti nella determinazione di imporre il massimo di mobilitazione coinvolgendo anche il clero. Inoltre, nel della sua massiccia gagliardia di struttura militare destinata ad una eminente funzione civile, pel quale il D. - non dimentico ...
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OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] anni Trenta videro il dissidio tra Adriano e il fratello minore Massimo, amico e compagno di tanti anni di studio e lavoro, il lavoro degli intellettuali olivettiani assunse la funzione di una cerniera imperfetta e creativa della dialettica difficile ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] la Polonia e si trasferì a Firenze con alle spalle una vasta e prestigiosa esperienza professionale che, se aveva fatto di Accademia, ereditando le funzioni dell'antica Accademia delle arti del disegno, costituiva il massimo organo competente nel ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] Il L. vi giunse il 18 aprile. Il 6 ag. 1513, in una lettera a Marco Musuro, antico allievo del L. a Firenze, Leone X comunicò , ma il Collegio greco di Milano non entrò mai in funzione.
Il L. corrispondeva nel frattempo con Giovanni Rucellai, nunzio ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] figli illegittimi potevano aspirare al massimo a un titolo comitale; non nascondeva l'intenzione di condurre una campagna nel Mezzogiorno, mentre Manuele I Enrico Aristippo, che, esaurita la sua funzione di garante, pagò alcuni errori precedenti con ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...