ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] il Poeta abbia fatto della sua Beatrice, per glorificarla massimamente, la più sapiente mediatrice tra l'uomo e Dio ma ciò non prova che fosse con lui Dante; anzi, la relativa esiguità del mutuo farebbe pensare ch'esso servisse alle necessità del solo ...
Leggi Tutto
MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] , sono le viziose istituzioni sociali». Altro oggetto di polemica è la massima di H.G. Riqueti de Mirabeau: «La petite morale tue la ).
Fonti e Bibl.: Documenti del M. e a lui relativi sono conservati a Milano, presso il Centro nazionale di studi ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] latina era "Nicolaus Machiavellus".
Secondo il Libro dei ricordi del padre, relativo agli anni 1474-87, il M. studiò grammatica dal 1476, abaco uomo politico non può far altro che tendere al massimo la sua capacità di resistenza. Questo momento non ...
Leggi Tutto
ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] aretin ana è tuttora precaria e lacunosa. Salvo alcune eccezioni relative a moderne ristampe parziali e scelte antologiche condotte con criteri di scientifica serietà, la massima parte della produzione dell'A. resta affidata a imprese di carattere ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] personalmente al C. come al suo massimo esponente (12 giugno 1542). Contemporaneamente alla . Kristeller, Iter Italicum, I-II, ad Indicem.
Quali fonti e letteratura relative alle opere del C. ed alla sua connotazione ereticale si vedano, invece: ...
Leggi Tutto
CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] a mostre d'arte. Merita di essere ricordato l'articolo a firma "Ortensio", relativo ad una mostra di tre pittori (E. Zoir, A. De Karolis e risulta impotente a formulare un giudizio, capace al massimo di un'approssimazione: concetti che denotano un ...
Leggi Tutto
CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] Bull. stor. pist., II(1900), pp. 49-52. I documenti relativi alla vertenza per debiti del 1479 (Archivio comun. di Pistoia, Atti de la rinarrazione dell'intera produzione del C., resta la massima raccolta d'informazioni sull'uomo e sulla sua opera. ...
Leggi Tutto
GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] come teste in un atto del 20 nov. 1265, relativo all'attività paterna: "Martinus Rosellus dixit promisisse domino Guiniçello ciò che dimora loco" (Donna, l'amor mi sforza). Il massimo sviluppo di questa tecnica è in Al cor gentil, dove l'amore ...
Leggi Tutto
MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] dell’opera individuarono in Samuel Beckett, Franz Kafka, Massimo Bontempelli e Giulio Cesare Croce i modelli più su un altro tema ricorrente nelle sue opere, il valore relativo e convenzionale del tempo, mutuato dalle indagini della fisica ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] Risorgimento, poiché viene trascurata la mole di materiale d’archivio relativo al ruolo di primo piano ch’egli ebbe nel 1831, , in Il melodramma italiano dell’Ottocento. Studi e ricerche per Massimo Mila, a cura di G. Pestelli, Torino 1977, pp. ...
Leggi Tutto
relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento o fatto, o a una determinata situazione...
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...