Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] e simili), al grado di ricchezza, con la relativa possibilità di accedere a certi modelli di consumo prestigioso, spesso idealizzato nella convinzione che il risultato della massima libertà sarebbe stato uno spontaneo modello egualitario. Come ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] 60% del valore delle esportazioni, le quali toccarono il loro massimo nel 1883 con 1.188 milioni, ma poi non riuscirono ad , al riso, al bestiame, alla canapa. Ulteriori inasprimenti relativi a tutta una serie di prodotti specifici furono varati tra ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] nell'Antigone ha definito sino ad oggi i parametri del dibattito relativo al rapporto tra diritto e giustizia, e ha portato a una la concezione prevalente è quella del gruppo dominante, il massimo che si può sperare è una critica del diritto ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] capitale - che sono necessari per produrre beni e servizi ottiene il massimo delle risorse e forma quindi lo strato (la classe) superiore. dei paesi avanzati, i quali hanno salari relativamente alti, con larghissimi strati di lavoratori dei ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] a un lungo futuro; ed è a essi che per la massima parte si legano anche le innovazioni del dopoguerra, che, quindi, già vanno molto oltre il fenomeno della moda o del consumismo e relativo mercato storiografico di cui si è fatto cenno, si pone, però, ...
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Sistemi fiscali
AAlberto Zanardi
di Alberto Zanardi
Sistemi fiscali
sommario: 1. Introduzione. 2. Alcuni elementi quantitativi. 3. Le riforme dei sistemi fiscali negli anni ottanta e novanta: caratteri [...] stata in grado di indurre una riduzione sufficientemente ampia dei prezzi relativi rilevanti (v. Auerbach e Slemrod, 1997).
La riforma americana da un minimo del 15% in Lussemburgo a un massimo del 25% in Svezia e Danimarca).
Le differenziazioni tra ...
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Oligopolio
Renzo Bianchi
Marco Dardi
1. Introduzione
All'origine della nozione di oligopolio è l'idea che un mercato con pochi venditori, o di "concorrenza fra pochi" (v. Fellner, 1949), abbia caratteristiche [...] significa, in particolare, che il livello di produzione relativo a un valore nullo dei profitti non è più i), dove α, frazione di domanda che si rivolge a i, sarà compresa fra un massimo di 1/2 (se solo un'altra impresa applica pinf-i) e un minimo di ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] quanto lavoro verrà richiesto da una impresa che voglia rendere massimo il suo profitto. Al centro dell'attenzione è qui la dal 1899 al 1922 e poi a misurare il contributo relativo di entrambi i fattori al flusso di produzione di quel lungo ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] Si fa strada la convinzione che le virtù e i costumi vadano giudicati relativamente alle condizioni storiche e sociali e che la rigidità dell'antica morale e le massime del Vangelo debbano essere abbandonate a favore di più socievoli e laiche, anche ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] cui fu individuato, contenente l'elenco delle emissioni di denari con relativo contenuto di fino dal 1221 fino ai successori di Federico II di denari stranieri e sono composti da uno o al massimo due tipi di denari di zecca regia, segno cioè che ...
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relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento o fatto, o a una determinata situazione...
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...