integrale
integrale [s.m. e agg. Der. del lat. integralis, da integer "intero"] [LSF] Relativo alla considerazione di una totalità di elementi o che concorre alla costituzione di questa totalità. ◆ [ANM] [...] arbitraria δi e indicando con Mi e mi il valore massimo e quello minimo assunto dalla y nel generico intervallino, è i valori dell'i. indefinito della funzione (v. oltre) relativi ai due estremi dell'intervallo d'integrazione. Ricordiamo che il ...
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piano 2
piano2 [Der. del lat. planum "pianura", neutro sostantivato dell'agg. planus] [ALG] Ente geometrico costituente l'astrazione del concetto intuitivo di una superficie liscia, non incurvata, priva [...] immergere in un p. proiettivo. Di conseguenza ogni risultato e ogni problema relativo a uno dei due tipi di p. dà luogo a risultati e [ASF] P. fondamentale: il p. del circolo massimo assunto come fondamentale in un sistema di coordinate celesti, qual ...
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spettro
spèttro [Der. del lat. spectrum "visione, fantasma"] [LSF] (a) Nel suo signif. originario, derivante dagli esperimenti di I. Newton sulla dispersione prismatica della luce solare, la figura luminosa [...] riconoscibili oppure siano riconoscibili intervalli più o meno stretti (righe spettrali e bande spettrali) di valori massimirelativi (in qualche caso, di minimo relativo). ◆ [OTT] S. d'arco: in contrapp. di s. di scintilla, s. di emissione di un ...
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sferico
sfèrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di sfera, nel duplice signif. di solido e di superficie di esso] [ANM] Armoniche s.: → armonico. ◆ [ALG] Calotta s.: ognuna delle due parti in cui una superficie [...] il centro il cerchio ha area massima (cerchio s. maggiore o massimo; la circonferenza che lo limita è una circonferenza massima della sfera), mentre si parla di cerchio minore (e di circonferenza minore per il relativo contorno) se il piano secante ...
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pleocroismo
pleocroismo [Comp. dei gr. pléon "più" e chróa "colore"] [OTT] Fenomeno, detto anche policroismo e caratteristico delle sostanze birifrangenti, per cui l'assorbimento della luce in queste [...] ; precis., accade che il coefficiente d'assorbimento relativo ai due raggi rifratti, polarizzati linearmente, corrispondenti a 'asse ottico sia la direzione di minimo assorbimento (β₁>β₂, ellissoide schiacciato) ovvero di massimo assorbimento (β₁ ...
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polare 1
polare1 [agg. Der. del lat. polaris, da polus "polo"] [LSF] Relativo a un polo, nei vari signif. di questo termine. ◆ [GFS] Aurora p.: imponente fenomeno di luminescenza atmosferica che si manifesta [...] forme diverse (archi, raggi, ecc. di vario colore) a quote di 80÷1000 km intorno ai poli terrestri, con una frequenza massima a 60°÷70° di latitudine, all'incirca sui circoli p.: v. aurora polare. ◆ [GFS] Cella p.: nella fisica dell'atmosfera, una ...
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approssimato
approssimato [agg. Der. del part. pass. approximatus del lat. approximare "avvicinarsi a", comp. di ad- e proximus "prossimo"] [LSF] Che riguarda o che deriva da un'approssimazione. ◆ [ANM] [...] dato prima: ma la differenza è ben tollerabile. Quanto all'errore relativo, si ha: δf = Δf/|f|≤|f'₁/f|Δx₁+|f'₂/f| problema inverso, vale a dire di dovere determinare l'errore massimo da cui possono essere affette misure di grandezze affinché il ...
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Mach Ernst
Mach 〈mak'〉 Ernst [STF] (Turany, Moravia, 1838 - Haar, presso Monaco di Baviera, 1916) Prof. di fisica nell'univ. di Graz (1866), poi in quella di Praga (1867) e infine prof. di filosofia [...] tutto è connesso con tutto e ogni corpo è un sistema di riferimento relativo per gli altri corpi. Su questa base, la meccanica di M. spazio e del tempo con l'ottica di "economizzare" al massimo grado (principio di economia di M.) le grandezze e i ...
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minimo
mìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, [...] comuni e non comuni, dei numeri dati, ciascuno preso con il massimo esponente. ◆ [ALG] M. comune multiplo di polinomi: il polinomio reale di una variabile reale, f(x), ha un m. relativo in un punto x₀ interno al suo intervallo di definizione se ...
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connessione
connessióne [Der. del lat. connessio -onis, dal lat. connexus (→ connesso) "l'essere connesso, il modo in cui si è connessi"] [ALG] [ANM] Generic., legame di dipendenza fra due o più grandezze [...] caratteristica di Eulero della varietà. Nel caso di una superficie, l'ordine di c. relativo alla dimensione 1 (l'unico che non sia banale) è dato dal numero massimo di tagli chiusi che si possono praticare sulla superficie senza farne venire meno la ...
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relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento o fatto, o a una determinata situazione...
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...