MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] sotto la sua guida, l'anno successivo si laureò con il massimo dei voti e la lode discutendo una tesi che, su 1969), pp. 225-231; Aspetti evolutivi dei problemi immunologici relativi alle neoplasie e alle emopatie maligne, in Folia allergologica, XII ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] fu prima assistente, poi aiuto, quindi, avendo vinto il relativo concorso, professore di anatomia patologica a Cagliari nel 1900 e che seppe affrontare i vari temi di ricerca col massimo impegno, che i risultati cui pervenne furono frequentemente ...
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DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] al governo della Repubblica. La tensione raggiunse il massimo in occasione di un tentativo di fuga compiuto da 13 marzo 1392 fu nominato da Gian Galeazzo Visconti (che nel relativo decreto lo definisce "sapiens vir et dilectus i" "iudex maleficiorum ...
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COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] periodo risale, per esempio, un suo consilium relativo alla canonizzazione di Luigi IX di Francia. Intanto che il C. sfruttava tali entrate (alle quali fu posto un limite massimo di mille fiorini) con un sistema di affitti annuali.
Senza dubbio ...
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CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] stipendio mensile, 213 lire oltre ai soldi e ai denari (dato relativo agli anni 1389 e 1391), rispetto a quelli degli altri lettori, famosi, che oscillano da un minimo di 8 ad un massimo di 80 lire. Lettore del Codice giustinianeo, egli appare, dal ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] e superò in ballottaggio il suo avversario, l'avvocato Massimo Oppi.
Un discorso rivolto agli elettori dopo la vittoria p. 64).
Il D. collaborò al progetto di legge relativo alla tassa sul macinato, presentato dal Cambray-Digny e divenuto legge ...
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BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] a quelle del futuro re di Sicilia, che servirono sempre con il massimo impegno e la più assoluta fedeltà.
Il B. stesso è ricordato per allorché fece redigere a Napoli un pubblico istrumento relativo al possesso del castello di Cornegliano, tenuto dal ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] il massimo dei voti il 10 luglio 1923. Durante gli anni del corso era stato allievo interno nell'istituto di clinica ostetrica e ginecologica medica generale e terapia medica e a dirigere il relativo istituto.
In breve tempo si affermò nella comunità ...
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GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] a Madrid nel novembre 1573 e adempì alla sua missione con un relativo successo, ottenendo l'invio a Roma di due esperti giuristi, Pedro Roma degli inviati straordinari, ma era probabilmente il massimo che si poteva ottenere in una fase così tesa ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] . 331, lettera n. 114, del 15 ag. 1833).
Portata al massimo sviluppo la sua area di influenza, il L. dovette fronteggiare una serie un contratto di nolo con Ricordi del 4 maggio 1852 relativo all'esecuzione di Viscardello (Rigoletto) a Livorno. Infine ...
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relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento o fatto, o a una determinata situazione...
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...