CANESTRINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Trento il 17 luglio 1807, da modesta famiglia originaria della Val di Non. Dopo aver compiuto le scuole secondarie a Trento, studiò statistica ed economia [...] 1847 dal governo francese l'incarico di raccogliere i documenti diplomatici relativi ai rapporti fra la Toscana e la Francia da Carlo VIII di fama. Ma l'opera cui egli dedicò il massimo impegno per parecchi anni (e certamente la sua maggiore in ...
Leggi Tutto
FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] ma non è stato finora attuato un censimento completo relativo alla sua produzione libraria. Caratteristica dell'operosità del a Firenze, Biblioteca Laurenziana, Med. Pal. 109; un Valerio Massimo, terminato di scrivere a Bruges sul finire del 1469, ora ...
Leggi Tutto
FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] del David e di Greuze e che a Parma avrà il suo massimo esponente in E. Petitot. Abbandonate le tendenze barocche, l'artista alla Benigno Bossi (Riccomini, 1977, p. 127), e il relativo studio ad olio della Testa del Battista (Parma, Galleria nazionale ...
Leggi Tutto
CANTONE (Cantoni), Bernardo (Bernardino)
Angelo Moneta
Figlio di un maestro Taddeo, nacque presso la pieve di Balerna (Valle d'Intelvi) nel 1505.
Il padre apparteneva alla famiglia degli Augustoni, [...] tutt'al più gli può meritare la qualifica di "massimo responsabile tecnico" della politica urbanistica genovese alla metà del . Nel 1599 venne chiamato a Sarzana (e il documento relativo lo designa col titolo di "mastro Battista Cantone architetto") ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] parte di una commissione di tre savi competente su tutta la materia relativa a Treviso, Ceneda e territori soggetti. Gli furono colleghi in per ordine del Pregadi, dovettero intervenire con il massimo dello sfarzo possibile. Le risposte della Corona, ...
Leggi Tutto
MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] sotto la sua guida, l'anno successivo si laureò con il massimo dei voti e la lode discutendo una tesi che, su 1969), pp. 225-231; Aspetti evolutivi dei problemi immunologici relativi alle neoplasie e alle emopatie maligne, in Folia allergologica, XII ...
Leggi Tutto
CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] fu prima assistente, poi aiuto, quindi, avendo vinto il relativo concorso, professore di anatomia patologica a Cagliari nel 1900 e che seppe affrontare i vari temi di ricerca col massimo impegno, che i risultati cui pervenne furono frequentemente ...
Leggi Tutto
DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] al governo della Repubblica. La tensione raggiunse il massimo in occasione di un tentativo di fuga compiuto da 13 marzo 1392 fu nominato da Gian Galeazzo Visconti (che nel relativo decreto lo definisce "sapiens vir et dilectus i" "iudex maleficiorum ...
Leggi Tutto
COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] periodo risale, per esempio, un suo consilium relativo alla canonizzazione di Luigi IX di Francia. Intanto che il C. sfruttava tali entrate (alle quali fu posto un limite massimo di mille fiorini) con un sistema di affitti annuali.
Senza dubbio ...
Leggi Tutto
CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] stipendio mensile, 213 lire oltre ai soldi e ai denari (dato relativo agli anni 1389 e 1391), rispetto a quelli degli altri lettori, famosi, che oscillano da un minimo di 8 ad un massimo di 80 lire. Lettore del Codice giustinianeo, egli appare, dal ...
Leggi Tutto
relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento o fatto, o a una determinata situazione...
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...